Il Consiglio dei ministri, su
proposta del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha
deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Stefanaconi
"alla luce - é detto in un comunicato - degli accertati
condizionamenti da parte della criminalità organizzata che
compromettono il buon andamento dell'azione amministrativa".
Il provvedimento ha suscitato la reazione del sindaco,
Salvatore Solano. "Ho creduto e lavorato - ha detto Solano - per
costruire una realtà migliore. Ci sono riuscito e sono felice di
averlo potuto realizzare. Verità e giustizia sono le mie stelle
polari. Lotterò perché possano prevalere sulle ingiustizie,
spesso costruite a tavolino per giustificare congetture e
manovre occulte. Con l'amore e la passione che ho dedicato alla
mia comunità, non farò un passo indietro fino quando non sarà la
verità a demarcare il confine tra lo Stato e l'antistato. Lo
devo alla mia storia, alla mia onestà ed a quella dei miei
compagni di viaggio. Qualcuno prima o poi dovrà fare emergere la
verità, in questa martoriata terra. Ed io la renderò pubblica e
sarà peggio dell'ingiustizia subita".
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