"Sulla questione della Rai il gruppo
del Pd si è espresso contro la calendarizzazione del voto per il
Cda", mentre "la Lega ha detto di voler riflettere e di non
essere pronta a dare l'assenso. Io ho ricordato che la procedura
è complessa e, al di là delle dichiarazioni gladiatorie, prevede
vari passaggi. Il Senato vota 2 componenti, la Camera altri 2 e
il Consiglio dei ministri ne designa altri 2. Poi si riunisce il
Consiglio di amministrazione della Rai per procedere ad un
secondo adempimento che non si può fare in 5 minuti. Deve
eleggere il proprio Amministratore delegato e indicare il
presidente che deve essere sottoposto al voto della Commissione
di vigilanza che deve dare una sua eventuale approvazione a 2/3
di maggioranza. Una cosa che non si può fare in un quarto d'ora.
La Lega ha mostrato la necessità di riflettere. Il Pd si è
espresso contro. Io ho detto che la procedura è complessa. Oggi
siamo al 31 luglio, lunedì è il 5 agosto. Ditemi voi. Fatevi una
domanda e datevi una risposta". Lo ha detto il presidente dei
senatori di Fi Maurizio Gasparri al termine della Conferenza dei
Capigruppo rispondendo alle domande dei cronisti su quando
potrebbe essere possibile il voto per il Cda della Rai.
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