/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Opposizioni: 'Indisponibili alle nomine del cda Rai senza una riforma'

Opposizioni: 'Indisponibili alle nomine del cda Rai senza una riforma'

'Maggioranza recepisca nuove disposizioni europee sui media'

10 settembre 2024, 18:24

Redazione ANSA

ANSACheck
La statua del Cavallo Morente nella sede di viale Mazzini - RIPRODUZIONE RISERVATA

La statua del Cavallo Morente nella sede di viale Mazzini - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le opposizioni sono indisponibili a rinnovare il cda Rai in assenza della riforma della governance". È quanto emerge al termine dell'incontro di tutti i capigruppo di opposizione in commissione di vigilanza Rai. "Come abbiamo già dichiarato il 6 agosto - sottolineano Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5s), Maria Elena Boschi (Iv), Angelo Bonelli (Avs), Giuseppe De Cristofaro (Avs), Maria Stella Gelmini (Azione) - invitiamo la maggioranza a lavorare subito alla riforma della governance Rai recependo le nuove disposizioni europee per la libertà dei media".

"Il recepimento del media Freedom act nel nostro Paese - proseguono i capigruppo delle opposizioni in commissione di vigilanza - è fondamentale proprio in relazione al futuro della Rai considerato che, quand'anche la maggioranza nominasse i nuovi vertici con gli attuali criteri, entro agosto 2025, comunque bisognerebbe procedere ad una revisione della normativa per evitare di andare in infrazione: altro che riduzione del canone, il mancato intervento avrebbe effetti diretti sull'aumento delle tasse". "Per queste ragioni - concludono - rivolgiamo un invito a tutte le forze politiche a procedere ad un confronto in commissione per una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act prima di procedere alla nomina dei nuovi vertici. Si tratta di una sfida dalla quale nessuno può sottrarsi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza