"Guardiamo con grande rispetto al
disagio politico di chi si è impegnato a costruire una forza
centrista" e poi" "si è trovato di fatto nel cosiddetto 'Campo
largo'. Dobbiamo avere il coraggio di aprirci a tutti coloro che
nella società civile in questi anni si sono allontanati, e agli
amici impegnati in politica che vengono dalla nostra storia -
persone come Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace
- e che possono con la loro autorevolezza costruire un percorso
per rafforzare l'area moderata del centrodestra. Sono sicuro che
il loro sarebbe un contributo prezioso". Lo afferma il
presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
"La politica italiana è tornata a essere fortemente ancorata
a uno schema bipolare e le più recenti consultazioni elettorali
hanno reso evidente che lo spazio politico al di fuori della
scelta tra centrodestra e centrosinistra è molto ridotto e
comporta, per le forze che volessero occuparlo, il rischio
dell'irrilevanza. Noi moderati da sempre è un partito impegnato
a rafforzare l'area centrista, popolare, liberale, sussidiaria e
riformatrice del centrodestra, che si riconosce nei valori e nei
principi del Ppe, la nostra famiglia politica europea. Lavoriamo
per rendere concreti questi principi nell'azione di governo,
perché siamo convinti che l'attività politica non sia solo
testimonianza, atteggiamento che condanna alla sterilità
culturale e politica. Anzi, la vera testimonianza è un'azione
che sappia avvicinare gradualmente la realtà sociale e civile ai
principi che ci fanno impegnare in essa. Guardiamo con grande
rispetto al disagio politico di chi si è impegnato a costruire
una forza centrista e poi, pur non avendo una storia personale
di sinistra, si è trovato di fatto nel cosiddetto 'Campo
largo'", spiega Lupi.
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