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NORDIO, TOGHE NON CRITICHINO LEGGI, POLITICA ABBASSI TONI
ALBANO, GOVERNO VUOLE SCONTRO MA GIUDICI RISPETTANO DIRITTO
"Noi vogliamo il dialogo con la magistratura proprio perché
sappiamo che la magistratura è chiamata ad applicare le leggi.
Altro problema è la critica al merito politico e al contenuto
delle leggi una volta che sono state approvate e Mattarella è
stato chiarissimo su questo. Mi auguro che nel confronto futuro
ci sia sempre meno una critica della magistratura al merito
politico delle leggi in Parlamento e un abbassamento di toni da
parte della politica a criticare le sentenze". Così il ministro
della Giustizia, Carlo Nordio. "Non ho nessuna intenzione di
andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare
uno scontro con me e io voglio sottrarmi. C'è stato un
pronunciamento unanime sulla supremazia del diritto europeo e
non ci si può fare nulla", ha detto la presidente di
Magistratura Democratica Silvia Albano, giudice della sezione
immigrazione del tribunale di Roma.
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MATTARELLA, C'E' CHI PREDICA CONTRAPPOSIZIONE CONTRO DIALOGO
'IL FUTURO RICHIEDE TANTI MARCO POLO'
"Il futuro richiede tanti Marco Polo, in alternativa a chi
invece predica contrapposizione e pratica guerra. Perché lo
stile Marco Polo, il significato, è quello della curiosità per
mondi che non si conoscono, l'ammirazione per quello che si vede
e si apprende, è il rispetto reciproco per un comune
arricchimento culturale. Ed è ciò che invece viene contrastato
da chi alimenta contrapposizioni e coltiva incompatibilità. Vi è
un'esigenza crescente al mondo - e lo vediamo in questa stagione
politica internazionale - di recuperare quello spirito in cui
incontrarsi, dialogare, apprendere vicendevolmente, è il modo
per crescere tutti insieme". Lo ha detto il presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, alla televisione cinese CGTN,
intervistato da He Yanke per il programma "Leaders Talk"
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TUSK, 'PRESTO LA DATA PER IL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA'
KIEV, 'NELLA NOTTE RECORD DI 145 DRONI RUSSI' SUL PAESE
Il primo ministro polacco Donald Tusk si aspetta nel prossimo
futuro una data per il cessate il fuoco in Ucraina. Intervistato
dall'emittente Polskie Radio, Tusk ha inoltre affermato di
aspettarsi dichiarazioni su quale confine sarà in vigore e sulle
garanzie di sicurezza per l'Ucraina. "Si tratterà certamente di
decisioni che comporteranno una minore ingerenza degli Stati
Uniti negli affari ucraini", ha affermato. Le forze russe hanno
attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un record di 145 droni
di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed di produzione
iraniana: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di
Kiev. L'aeroporto di Domodedovo, nel sud-est di Mosca, ha
ripreso le attività dopo la sospensione dei voli nelle ultime
ore.
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HAMAS, 30 MORTI IN ATTACCHI ISRAELE A GAZA, ANCHE 13 BAMBINI
'CAPO STAFF NETANYAHU DIETRO RICATTO A UFFICIALE IDF'
La protezione civile della Striscia di Gaza gestita da Hamas ha
annunciato oggi la morte di 30 persone, tra cui 13 bambini, in
due attacchi israeliani. Tzachi Braverman, capo dello staff del
premier israeliano Benjamin Netanyahu, sarebbe dietro il
presunto ricatto a un alto ufficiale della segreteria militare
del premier per ottenere l'accesso ai verbali delle riunioni
dell'inizio della guerra. Lo riferiscono i media locali.
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DICIOTTENNE UCCISO, NOTIFICATO IL FERMO AL CUGINO 19ENNE
MA PER L'OMICIDIO COLPOSO E' STATO SOLO DENUNCIATO
E' stato emesso nella tarda serata di ieri dalla Procura il
fermo nei confronti del 19enne Renato Caiafa, il giovane che
nella notte tra venerdì e sabato, maneggiando una pistola, ha
ucciso il cugino 18enne Arcangelo Correra, poi deceduto in
ospedale. Al giovane, che si è recato spontaneamente in Questura
per spiegare al pm Capasso la dinamica dell'accaduto, vengono
contestati il porto e la ricettazione dell'arma illegale, che è
stata sequestrata. Per il reato di omicidio colposo il 19enne
(per il quale è stato disposto il carcere) è stato invece
denunciato.
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ITALIANO UCCISO IN TEXAS, AVEVA CHIESTO UNA SIGARETTA
LA VITTIMA E' PAOLO TESCARI, 47ENNE IN USA DA 14 ANNI
Un italiano, Paolo Tescari di 47 anni originario di Marghera
(Venezia), è stato ucciso a Temple, in Texas, dove viveva da 14
anni, da un colpo di pistola sparato da un 17enne poi arrestato
dalla polizia. Come riferiscono i quotidiani locali, Tescari
avrebbe chiesto una sigaretta al minorenne, ne sarebbe nato un
malinteso o uno scambio di persona, che ha portato il minorenne
ad estrarre una pistola illegalmente detenuta con la quale ha
ucciso il 47enne con un solo colpo. Il fatto è avvenuto vicino
ad una mensa per indigenti.
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