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Ruffini: 'Lascio l'Agenzia delle Entrate ma non scendo in campo'

Ruffini: 'Lascio l'Agenzia delle Entrate ma non scendo in campo'

'Rivendico il diritto di parlare. Combattere l'evasione non è di parte'

ROMA, 13 dicembre 2024, 12:57

Redazione ANSA

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Ernesto Maria Ruffini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ernesto Maria Ruffini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia il suo incarico. Lo annuncia questa mattina in una intervista al Corriere della Sera. "Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l'incarico. È stata fatta persino una descrizione caricaturale del ruolo di Direttore dell'Agenzia, come se combattere l'evasione fosse una scelta di parte e addirittura qualcosa di cui vergognarsi". 

 "Non condivido - dice ancora Ruffini - il chiacchiericcio che scambia la politica per un gioco di società, le idee per etichette ed il senso civico per una scalata di potere". Si è dimesso, spiega, "perché è l'unico modo per rimanere me stesso. Io federatore? Fatico a pensare che per cambiare le cose bastino i singoli. Per natura tendo più a credere nella forza delle persone che collaborano per un progetto comune. Affidarsi a sedicenti salvatori della Patria non è un buon affare". 
   

 

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