/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prodi: 'Ho sbagliato ma non accetto la strumentalizzazione'

Prodi: 'Ho sbagliato ma non accetto la strumentalizzazione'

'Ho diritto di rivendicare la mia storia, altrimenti una intera vita non conta'

27 marzo 2025, 11:52

Redazione ANSA

ANSACheck

 "Ritengo sia arrivato il momento di chiarire alcune cose rispetto a quanto accaduto Sabato, 22 marzo, a margine della presentazione del mio ultimo libro".

In una nota l'ex premier Romano Prodi torna sull'intervista durante la quale si è spazientito di fronte alla domanda di una giornalista che gli chiedeva cosa pensasse di una delle frasi del Manifesto di Ventotene. "Il gesto che ho compiuto - dice - appartiene ad una mia gestualità familiare. Mi sono reso conto, vedendo le riprese, di aver trasportato quasi meccanicamente quel gesto in un ambito diverso. Ho commesso un errore e di questo mi dispiaccio. Ma è evidente dalle immagini e dall'audio che non ho mai inteso aggredire, né tanto meno intimidire la giornalista. Questa vicenda mi offre l'occasione per una riflessione che forse è utile. Penso sia un diritto di ciascuno, non importa affatto quale ruolo abbia ricoperto nella vita, rivendicare la propria storia e la propria onorabilità e non accettare, come un destino inevitabile, la strumentalizzazione e persino la derisione dilaganti, anche grazie alla potenza della Rete. Come se un'intera vita non contasse, come se il futuro non esistesse".

Romano Prodi si era spazientito di fronte alla domanda di una giornalista che gli chiedeva cosa pensasse di una delle frasi del Manifesto di Ventotene citate alla Camera dalla premier Giorgia Meloni, "la proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente in linea di principio". "Ma che cavolo mi chiede? - ha ribattuto l'ex premier ed ex presidente della Commissione europea, a margine della presentazione del libro 'Il dovere della speranza' - Io mai detto una roba del genere in vita mia". "È un passaggio nel Manifesto di Ventotene", ha replicato la giornalista, a cui il fondatore dell'Ulivo si è poi rivolto con tono sarcastico: "Lo so benissimo signora, credo non sono neanche un bambino. Ma era nel 1941, gente messa in prigione dai fascisti... Cosa pensavano secondo lei, al trattato o all'articolo secondo della Costituzione? Ma il senso della storia ce l'ha lei o no?". "Volevo sapere cosa ne pensava - ha detto la giornalista - visto che era stato citato". "Allora le cito un verso di Maometto e lei mi dice cosa lei pensa di Maometto? - ha risposto Prodi - Questo è far politica in modo volgare, scusi".

IL VIDEO DELL'INTERVISTA

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza