Il comparto della logistica "non si è mai fermato durante tutto il periodo pandemico: i servizi di trasporto e di logistica, di fondamentale rilevanza per lo sviluppo dell’economia reale, costituiscono un presupposto funzionale per l’interscambio delle merci, l’acquisizione di fattori produttivi ed il collocamento dei prodotti sui mercati nazionali, europei ed internazionali, nonché rappresentano un driver fondamentale per la ripartenza del nostro paese, dell'industria, del commercio e del turismo", che "pur avendo garantito la continuità del servizio senza mai fermarsi, ha registrato una perdita complessiva di circa il 17%, configurandosi come una delle aree produttive più colpite dalla crisi Covid-19 nel corso del 2020". Lo si legge nello studio che Alis (Associazione logistica dell'intermodalità sostenibile) ha condotto insieme a Srm Intesa e Svimez, che viene presentato oggi all'evento dell'organizzazione guidata da Guido Grimaldi, a Sorrento. L'anno prima, nel corso del 2019, il 'cluster' del comparto "ha registrato una crescita di quasi il 6,5% del fatturato e ancora più robusta in termini di valore aggiunto, con tassi di crescita prossimi all'11%. Nello stesso periodo, si assiste anche ad un irrobustimento patrimoniale, con una crescita di oltre il 14% dell’attivo", recita il dossier. Ma il primo dato che emerge "è una diminuzione del
fatturato nel corso del 2020 rispetto al 2019 di circa il 7,2%, che applicata al 'cluster' Alis è pari a circa 2,1 miliardi".
In collaborazione con:
ALIS