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ANSAcom - In collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti
"Il 70% degli oltre 30 miliardi di risorse impegnate dal Gruppo Cdp nel 2022 è andato su obiettivi di sostenibilità. Sono oltre 150 gli indicatori non finanziari che si trovano nel bilancio integrato, che è una fotografia sullo stato di salute in termini di sostenibilità del nostro gruppo".
Lo dichiara all’ANSA, in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, la responsabile Sostenibilità e Patrimonio artistico di Cassa depositi e prestiti, Elena Shneiwer, che spiega come Cdp sia "partita solo nel 2019 sui temi di sostenibilità ma stiamo cercando di recuperare in fretta. Mai come adesso le aziende e le istituzioni vedono crescere le aspettative di trasparenza, da parte del mercato e della società civile, alle quali abbiamo cercato di rispondere con questo terzo bilancio integrato. La sostenibilità è un tema tecnico, spesso difficile e stiamo cercando di renderlo più accessibile. Quindi teniamo conto di queste aspettative con maggior trasparenza dei dati ma, allo stesso tempo, semplificando i contenuti".
"Quest’anno il bilancio riflette moltissimo la nostra strategia”, osserva Shneiwer, perché "con il Piano 2022-2024 mettiamo la sostenibilità e l’impatto al centro. I numeri nel bilancio sono rappresentati secondo le quattro sfide e i 10 campi di intervento del piano strategico, che sono perfettamente allineati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu". Dal punto di vista dell’impatto, prosegue, "abbiamo avuto un’incidenza dell’1,7% sul Pil italiano, contribuendo a 62 miliardi di produzione addizionale, creando o mantenendo 470mila occupati, in crescita di 70mila unità rispetto all’anno precedente: il 40% su occupazione femminile e il 20% su quella giovanile". Tuttavia, spiega Shneiwer, non si possono ottenere tutti questi risultati senza le "leve", ovvero "le oltre 1.600 persone del gruppo, il dialogo con stakeholder e società civile, una gestione responsabile delle nostre fonti di finanziamento. La sostenibilità funziona unicamente se è un impegno collettivo e condiviso, ed è ormai un fattore strategico per scegliere un’azienda e per mantenere motivate, coese, le proprie persone. E’ un elemento fondamentale nelle risorse umane. Lo scorso anno abbiamo erogato circa 62mila ore di formazione, in crescita quasi del 13%, introducendo un impegno chiave per la diversità e l’inclusione con l’approvazione della prima policy. Per la prima volta il 53% dei nuovi dirigenti nominati nel 2022 è donna. Tutte le funzioni apicali, il 100% del nostro management, adesso ha obiettivi di sostenibilità e diversità da rispettare. Più del 30% degli obiettivi del Mbo, il sistema di incentivazione della retribuzione variabile, va su questi obiettivi".
Oltre a tutto questo, sottolinea, "abbiamo rafforzato il nostro dialogo con la società civile organizzando un primo forum annuale multistakeholder sui temi Esg, dove acquisiamo feedback e spunti dalla società civile da integrare nella nostra strategia". "La rendicontazione di sostenibilità è la materia più viva e in evoluzione, grazie anche all’approvazione di norme, soprattutto a livello europeo, che incidono fortemente. Sempre di più nel tempo i dati non finanziari, riguardanti la sostenibilità, diventeranno i veri indicatori per misurare lo stato di salute di una impresa, per scegliere di investire o lavorare in una azienda. Fino a ora l’attenzione è andata moltissimo alla transizione ecologica e ai dati ambientali, il cambiamento climatico è per tutti la sfida di questo secolo. Ma la nuova sfida per la sostenibilità, e per noi, sarà coniugare e far coesistere transizione ecologica, governance sostenibile, ma soprattutto una nuova attenzione al sociale, in particolare sul tema delle disuguaglianze. Cdp è molto attenta ai temi di coesione sociale dei territori e ha un ruolo da giocare". "Nel 2022 abbiamo investito 1,8 miliardi in costruzione, riqualificazione o ammodernamento di oltre 1.600 infrastrutture sociali, tra cui scuole e ospedali. Nel nuovo equilibrio tra le tre lettere di 'Esg' Cdp può avere in futuro un ruolo molto forte”, conclude.
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