'Il pianeta, l'Europa e io' è il tema di quest'anno di 'Giovani talenti per l'Italia, l'Europa e il mondo', il Premio dell'Istituto Affari Internazionali dedicato ai giovani under 26 giunto alla sua terza edizione. Nove i finalisti nelle categorie universitari, neolaureati e scuole superiori. Assegnato anche il Premio speciale per la comunicazione 'Antonio Megalizzi' nel corso di un evento aperto da Nathalie Tocci e Ferdinando Nelli Feroci, rispettivamente direttore e presidente dello Iai.
"Il tema invita opportunamente i giovani - e tutti noi con loro - a riflettere sulle strategie idonee a contrastare i cambiamenti climatici nel contesto di un nuovo modello di sviluppo che sappia coniugare crescita e tutela dell'ambiente", ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio sottolineando che "ragazze e ragazzi chiedono con forza alle istituzioni concreti, tempestivi e coraggiosi impegni per la sostenibilità. Coinvolgere i giovani, a livello nazionale ed europeo, nella preservazione della terra è un dovere nei confronti delle generazioni che abiteranno il pianeta dopo di noi, oltre che una scelta lungimirante nell'affrontate minacce che già oggi condizionano il benessere e le prospettive delle nostre comunità". "La prossima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, co-presieduta dall'Italia, offrirà l'opportunità di rilanciare un'incisiva agenda in proposito", ha aggiunto Mattarella che, in conclusione del suo messaggio, ha rivolto "calorose felicitazioni ai vincitori del premio", rinnovando "a quanti partecipano all'evento odierno i migliori auguri di proficua continuazione del loro impegno a favore dell'inclusione dei giovani e della tutela dell'ambiente".
Centinaia come sempre le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al concorso, raccontando con le loro proposte punti di vista sui cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente. I vincitori hanno poi partecipato all'evento conclusivo del Premio - quest'anno realizzato a porte chiuse causa pandemia e pubblicato sul sito dell'Agenzia ANSA - alla presenza di personalità di rilievo del mondo politico-istituzionale, economico, culturale, dello spettacolo e dello sport.
Sono intervenuti, tra gli altri, il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Antonio Parenti, Enrico Giovannini, portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Hanno partecipato con video messaggi l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Di Maio ha ringraziato organizzatori e partecipanti, per "il contributo importantissimo ad un tema strategico che l'Italia e l'intera Europa sono chiamate ad affrontare, soprattutto in questo tempo così difficile. La pandemia ce l'ha dimostrato ancora una volta, ci ha dimostrato che non può esistere un livello di sviluppo che si illuda di fare a meno della sostenibilità, della tutela dell'ambiente e del rispetto del pianeta terra".
Aprendo l'evento, Amendola ha spiegato che "non è solo una sfida per un bisogno delle società civili europee raggiungere un obiettivo come quello della neutralità climatica nel 2050, ma è un'ambizione a cambiare un modello di sviluppo, di consumo, di vita, di organizzazione della società, in un contesto multilaterale in cui l'Europa sfiderà gli altri soggetti continentali, gli altri attori. Questa era e rimane l'ambizione del modello europeo". Il ministro per gli Affari europei ha sottolineato che "siamo stati un po' il gigante gentile in tutti questi ultimi anni, rispetto a dei giganti che invece hanno fatto dell'utilizzo dei gomiti alti un elemento di competizione internazionale. Noi abbiamo scelto la nostra strada". E rivolgendosi in conclusione ai ragazzi: "Ai finalisti, con i loro temi e con i loro argomenti, dico che questa scelta non sarà facile, sarà una grande battaglia politica multilaterale, e più saremo bravi noi a farlo, e farlo magari anche in partnership con altri continenti, come quello africano innanzitutto, più saremo credibili per la svolta che imporremo nelle politiche internazionali".
La voce dell'Europa è giunta attraverso il video messaggio dell'Alto rappresentante Borrell. "La vostra è anche la generazione più internazionale di sempre. Siete nomadi cosmopoliti, viaggiate in tutto il mondo, conoscete diverse lingue, avete amici provenienti da tutte le parti del genere umano. E il clima - ha aggiunto Borrell - è la sfida più globale a cui si possa pensare. Nessun Paese o persona può vincere da solo. È un caso tipico di 'free riders', in cui tutti chiedono al vicino di fare lo sforzo che è necessario e ne approfittano. Il cambiamento climatico va oltre i confini e ha conseguenze di vasta portata, al di là dell'ambiente, sulla protezione dei diritti umani, sulla sicurezza e sulla giustizia. Il cambiamento climatico è un processo che aumenta i rischi. Molte persone - ha detto ancora l'Alto rappresentante - dovranno lasciare le proprie abitazioni nell'Africa sub-sahariana e proveranno a venire in Europa. Pertanto, il cambiamento climatico sta per esempio aumentando la migrazione. È quindi fondamentale per la politica estera dell'Unione Europea sotto tanti aspetti".
Il ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, si è detto felice che lo Iai abbia pensato a questo premio rivolto ai giovani, agli under 26, "perché vuol dire coinvolgerli. Voi sapete che l'Italia ha avuto questa grande intuizione a livello internazionale, ha proposto alle Nazioni Unite, per la prima volta nella storia della Cop, di avere (a questo punto ormai l'anno prossimo) la Youth for Climate, cioè una Cop dei giovani, dove verranno i giovani dei 198 paesi firmatari dell'accordo di Parigi, in Italia, per confrontarsi tra di loro e firmare una dichiarazione dei giovani e confrontarsi anche con i ministri dell'Ambiente, nell'ambito della pre-Cop". Costa ha spiegato che "la dichiarazione dei giovani diventerà la proposta che i giovani faranno poi alla Cop che si terrà il mese successivo a Glasgow. Quindi è importante che i giovani si confrontino e questo premio credo che consenta a tanti giovani di produrre idee, proposte, che sicuramente potranno trovare nel dialogo più ampio un loro esito. Dare spazio ai giovani per noi è importante, dare uno spazio che passi dalla protesta alla proposta è ancora più importante perché significa coltivare le idee e dare la possibilità ai giovani di proporle".
Il dibattito, moderato dalla giornalista di Sky Tg 24 Lavinia Spingardi, è stato un dialogo tra i giovani vincitori ed un panel di esperti. Durante l'evento è stato conferito un premio speciale per la comunicazione intitolato a Antonio Megalizzi, il giornalista italiano che perse la vita nell'attentato di Strasburgo dell'11 dicembre 2018, per ricordare la passione di Antonio per il giornalismo e per i temi europei e proporla come esempio a tutti i giovani che si sono candidati al premio Iai.
Congratulazioni e messaggio ai ragazzi partecipanti al Premio anche dall'attore e regista Alessandro Gassman, dal musicista Paolo Fresu e dal pallavolista Osmany Juantorena.
L'evento, realizzato con il patrocinio della Camera dei deputati, si è svolto nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 promosso da ASviS, con il sostegno del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
VINCITORI PREMIO IAI 2020
Categoria Università
Maria Elena Sandalli - Prima classificata
Mattia Albanese - Secondo classificato
Joel Christoph- Terzo classificato
Alice Fill- Quarta classificata
Gianmarco Donolato - Quinto classificato
Erica Gasperotti- Sesta classificata
Categoria Scuole superiori
Giulio Maccarrone - Primo classificato
Giovanni Stivella - Secondo classificato
Mazzeo Federico- Terzo classificato
Premio speciale per la comunicazione 'Antonio Megalizzi'
Cristofaro Carmen - vincitrice
In collaborazione con:
IAI - Istituto Affari Internazionali