Il design e la creatività entrano nei magazzini e nei centri di smistamento di Amazon Italia grazie agli studenti dello Ied di Milano. Torna così la seconda edizione dell'Amazon Design Award, il premio che quest'anno coinvolgerà 22 studenti, provenienti da tutto il mondo, e che fa parte delle diverse collaborazioni che la multinazionale porta avanti con le università italiane, tra cui il Politecnico di Torino e l'Università di Tor Vergata per l'Amazon Innovation Award, dedicato invece all'innovazione.
Innovativi, a misura d'uomo, funzionali e che siano un luogo di incontro e di scambio per i dipendenti: dovranno essere così gli spazi che i giovani del master in Interior Design dell'Istituto Europeo di Design milanese progetteranno per i dipendenti di Jeff Bezos nei due centri di smistamento di Casirate, in provincia di Bergamo, e di Castel San Giovanni, vicino al centro di distribuzione nel piacentino, primo magazzino aperto in Italia.
Suddivisi in gruppi da 3 o 4 persone, i ragazzi svilupperanno un progetto con idee innovative e suggerimenti su come migliorare e ottimizzare gli ambienti comuni dei network logistico di Amazon in Italia, dalla mensa agli spogliatoi, dagli uffici alle zone fumatori e le break area. Nei prossimi giorni gli studenti visiteranno anche il centro di smistamento di Casirate per poter osservare direttamente gli ambienti che progetteranno.
I diversi lavori dei team verranno valutati da una giuria composta sia da manager di Amazon che da docenti dello Ied e il gruppo che realizzerà il progetto migliore sarà premiato a dicembre con un viaggio a Seattle, nel quartier generale di Amazon, per presentare a tutta l'azienda la bozza della riqualificazione degli spazi.
"È un'occasione e un'esperienza importante per i ragazzi - ha spiegato Giorgio Grandi, coordinatore del master allo Ied - perché sono in un momento importante e di apertura al mondo del lavoro. Questo diventa un territorio di simulazione di quelle che saranno le loro sfide quotidiane, insegna ad avere limiti in senso disciplinare e lavorativo, ma nello stesso tempo possono aprire la mente a un approccio diverso anche del loro lavoro". "Gli architetti e i designer nel 2019 non sono solo quelli che sanno abbinare una tappezzeria a un parquet - ha detto ancora Grandi - ma devono immaginare nuovi scenari umani. Fare questo lavoro vuol dire immaginare gli spazi in base alle relazioni umane. Quella che ci ha lanciato Amazon è una bella sfida e un bell'approccio".
"Dal 2016 collaboriamo con diversi atenei in diversi progetti come l'Innovation Award che portiamo avanti con gli studenti di ingegneria al Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e a Tor Vergata. Nel 2017 abbiamo iniziato la collaborazione anche con l'Istituto Europeo di Design - ha detto Stefania di Mico di Amazon Italia - : con l'Amazon Design Award chiediamo agli studenti di immaginare con creatività dei nuovi spazi di condivisione per i nostri dipendenti all'interno dei nostri centri di smistamento".
In collaborazione con:
Amazon Italia