"Qui si sono tante persone di spicco, che hanno fatto tanto per il nostro Paese, a livello innovativo e produttivo. Io spero di aver portato un po' di intrattenimento e di aver allietato un po' le serate di molti italiani, anche sui social e nel periodo del lockdown. Spero di aver portato un mio piccolo contributo". Ad esprimersi così Andrea Dianetti attore, regista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, protagonista del programma Rai "Tale e quale show", premiato oggi nel corso degli Oscar dell'Innovazione dell'Angi (Associazione italiane giovani innovatori), a Roma, secondo cui "la comicità è innovativa", ma bisogna "sempre essere 'sul pezzo', collegarsi ai fatti d'attualità, affinché non diventi stantia". Il consiglio di Dianetti alle giovani generazioni è di "credere nei loro sogni, focalizzarsi su un obiettivo", anche perché "dobbiamo fare tutto da noi. Poi, se ci arriva una mano dal cielo... meglio", chiude.
Fra i destinatari dei riconoscimenti odierni anche il presidente della Salernitana Danilo Iervolino: "Finalmente si parla di innovazione, che in Italia è un po' un tabù: voler cambiare le cose sembra quasi lo si faccia dovendosi nascondere, perché troppo trasgressivi", afferma. Invece, quello dell'Angi, per il vertice della società calcistica è un consesso "che vuole premiare i giovani e dare loro coraggio, per fare cose innovative ed essere sorprendenti, anche sbagliando". Della sua squadra dice che "è nata come una forte passione, ma oggi è anche una industria importante, che va curata con una strategia di medio-lungo periodo, attrarre i talenti e creando a Salerno" una vera 'Sport city', sottolinea.
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Angi