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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
"Chi sa innovare tiene di più; l’investimento, la propensione verso il futuro e la crescita è una prerogativa di queste imprese e di tutto il territorio dell’Emilia-Romagna e delle Marche". Così Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo commenta la tappa bolognese di "Imprese Vincenti", il programma che da 4 anni la banca promuove per valorizzare le piccole e medie imprese italiane. "La propensione all’investimento e all’innovazione - prosegue Florio - passa attraverso il valore che sanno dare questi imprenditori alle persone e al valore che riescono a far ricadere nel loro territorio". L'innovazione è proprio il tema-chiave dell'appuntamento a Bologna del roadshow, che ha già toccato altre otto città e proseguirà per un totale di 14 tappe. In Emilia-Romagna la spesa in Ricerca e Sviluppo mostra uno dei dati più alti a livello nazionale, con un’incidenza sul Pil superiore al 2%, in linea con la media dell’Unione Europea del 2,22%, superiore all’Italia, ferma all’1,46%. Le Marche invece si posizionano al dodicesimo posto con un peso sul Pil di poco superiore all’1%. Sono alcuni dati del 2019, frutto di un’analisi curata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che raccontano il contesto in cui si va inserire il programma “Imprese Vincenti”. Nel 2020, si sono registrati buoni risultati sia in Emilia-Romagna (52,8%) sia nelle Marche (47%) per la quota di imprese che hanno introdotto innovazioni tecnologiche, superiori al dato nazionale del 45,9%. Un contributo alla propensione all’innovazione arriva anche dalle start-up: con circa 1100 start-up innovative l’Emilia-Romagna si posiziona al quarto posto in Italia; le Marche, con circa 400 start-up, al decimo posto. "Il nostro ruolo come banca è quello di supportare le imprese, di essere banca dell’economia reale, di accompagnare le imprese in tutte le fasi della loro vita - conclude Florio - ma soprattutto supportarle per far fronte a tutti gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, affinché la crescita del territorio sia sostenibile e sana".
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