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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
"Solitamente, quando parliamo di Imprese Vincenti ci riferiamo a imprese con un fatturato incredibile, che conquistano quote di mercato, hanno un export. Invece qui imprese vuol dire impresa, perché ci sono delle realtà che hanno un approccio diciamo epico nei confronti della loro idea, non nascono per vendere un prodotto ma per risolvere un bisogno e un'emergenza sociale. Quindi un'impresa vincente nel Terzo Settore è un'impresa che risponde alla sua missione originaria e lavora per l'economia del bene condiviso".
A sottolinearlo è Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, in occasione della 14esima tappa del roadshow di 'Imprese Vincenti' dedicata al Terzo Settore e alle realtà imprenditoriali ad impatto sociale. "Sono 360 mila imprese in Italia, quasi un milione di lavoratori e 5 milioni d volontari - spiega -, un tessuto imprenditoriale, che a volte non si vede, ma che contribuisce moltissimo alla vita delle persone. Era quindi doveroso dargli un tributo e una visibilità con questo riconoscimento". Per aiutare queste realtà, Intesa Sanpaolo ha creato la Direzione Impact che sostiene 110 mila imprese del settore delle 360 mila presenti in Italia. "Abbiamo un centinaio di filiali, circa 600 colleghi che sono dedicati a queste imprese - spiega - per capire i loro problemi e cercare di tradurre le regolamentazioni e le specificità di questo mondo, che sono molto particolari e non possono essere affrontate come per altri ambiti".
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