IN SINTESI
- Angela Merkel ha parlato al Bundestag. ''Il patto di stabilità e crescita è un presupposto straordinario'' per risolvere i problemi dell'Ue: ''stabilisce un chiaro indirizzo e limiti da una parte, e un ampia serie di strumenti di flessibilità dall'altra. Dobbiamo usarli entrambi, esattamente come abbiamo fatto in passato''. Secondo la Cancelliera poi la "lotta alla disoccupazione è il problema più urgente in Europa''.
- "Nessuno vuole cambiare il Patto di stabilità né lo ha chiesto: è una questione di interpretazione delle regole". Questa l'indicazione giunta da fonti del Consiglio europeo alla vigilia del vertice che esaminerà l'Agenda strategica per la prossima Commissione messa a punto dal presidente Herman Van Rompuy.
- Barroso ha tenuto a precisare: "La Commissione non impone né flessibilità né sanzioni, decide tutto l'Ecofin, il Consiglio, come del resto anche le raccomandazioni". Per quanto riguarda poi la questione delle nomine, in agenda del vertice ci sarebbe 'solo' quella del nuovo presidente della Commissione. Il resto verrà in un secondo momento.
- L'Italia chiede un riferimento meno generico alla flessibilità
19:28
''Matteo Renzi fa lo Schroeder italiano''. È die Welt, oggi, a lanciare un paragone in un lungo articolo dedicato al discorso di ieri tenuto in Parlamento dal premier italiano, in vista del vertice europeo al via domani a Bruxelles. ''Pensa volentieri in grande, visioni strategie, piani. Non indugia sui dettagli'', si legge del primo ministro che ''vuole usare l'occasione per presentarsi ad Angela Merkel come statista''. Secondo il giornale, Renzi è con David Cameron ''l'avversario più importante di Merkel''.
18:36
L'Italia chiede che il riferimento alla flessibilità delle regole del Patto di stabilità sia "meno generico" in modo che non ci sia poi bisogno di ulteriori discussioni su come interpretare i margini di manovra già previsti. Lo si è appreso da fonti europee.
18:35
Commissario italiano cercasi: il presidente della Commissione Ue José Barroso ha scritto all'Italia comunicando che dal primo luglio il posto del commissario Antonio Tajani, che diventa eurodeputato, sarà vacante. Per sostituirlo l'Italia ha tempo fino a metà luglio, perché in quei giorni deve essere 'audito' anche dal Parlamento Ue che deve dare l'ok. Se non designerà nessuno entro metà luglio, dovrà rinunciare al posto fino alla nuova Commissione.
18:15
"L'Europa è nata come visione strategica e a un certo punto è finita come grande burocrazia". Giuseppe De Rita, presidente e fondatore del Censis, spiega in un'intervista alla web Tv della Treccani - realizzata in collaborazione con l'ANSA - origini, crisi e prospettive dell'Unione.
17:43
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente americano Barack Obama. Al centro del colloquio i temi internazionali, alla vigilia del Consiglio europeo di Bruxelles, e in particolare la delicata situazione in Ucraina. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
16:39
''La situazione dell'eurozona si è in un certo senso calmata. La crescita economica sta tornando lentamente, ma la crisi non è definitivamente superata, la situazione è fragile ed è importante completare le riforme strutturali in alcuni Paesi per una crescita duratura''. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel intervenendo al Bundestag, a Berlino, nella discussione sulla legge di bilancio: ''Se l'Europa si concentrerà sui problemi del futuro, sarà in grado di riconquistare la fiducia dei cittadini''.
15:09
La Svezia alla fine cede alla maggioranza e si dice pronta a sostenere la candidatura di Jean-Claude Juncker a presidente della Commissione europea. Lo ha annunciato il premier svedese Frederik Reinfeldt dopo aver fortemente criticato il nome del lussemburghese nei giorni scorsi.
14:15
''La ripresa è ancora fragile e gli Stati devono portare avanti le riforme''. Lo ha detto una fonte del governo tedesco a Berlino in vista del consiglio europeo di giovedì e venerdì. La fonte ha affermato che la ripresa economica registrata finora è frutto delle riforme realizzate finora.
13:15
"L'incontro tra il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio si è svolto in vista della prossima riunione del Consiglio Europeo e ha affrontato le prospettive che si presentano per un mandato di forte rinnovamento delle politiche dell'Unione Europea su cui si impegni il candidato Presidente della Commissione". Lo rende noto l'Ufficio Stampa del Quirinale.
13:06
"Ogni tipo di ammorbidimento del patto di stabilità è assolutamente la strada sbagliata. E noi eserciteremo ogni pressione possibile sul governo tedesco affinché non venga allentato". Lo ha detto Anton Boerner, il presidente della confederazione tedesca del Commercio all'Ingrosso e del Commercio estero, ad un incontro con la stampa estera a Berlino. "Fare più debiti non è la soluzione", ha aggiunto, ogni Paese "deve risolvere i problemi a livello nazionale facendo le riforme" o usando strumenti come l'Esm.
12:52
"La Commissione non impone né flessibilità né sanzioni, decide tutto l'Ecofin, il Consiglio, come del resto anche le raccomandazioni": così il presidente della Commissione Ue Josè Barroso a chi gli chiedeva se ora si potrà sfruttare la flessibilità prevista dal Patto.
12:39
"In seguito alle dimissioni di Olli Rehn e alla nomina di Jyrki Katainen come commissario finlandese ho deciso di attribuire a lui le responsabilità di Rehn": lo ha annunciato il presidente della Commissione Josè Barroso.
10:15
Parla la Merkel al Buindestag - ''Il patto di stabilità e crescita è un presupposto straordinario'' per risolvere i problemi dell'Ue: ''stabilisce un chiaro indirizzo e limiti da una parte, e un ampia serie di strumenti di flessibilità dall'altra. Dobbiamo usarli entrambi, esattamente come abbiamo fatto in passato''. Lo ha detto la cancelliera Merkel al Bundestag.
"Il patto di stabilità e crescita permette la necessaria flessibilità per rendere possibile un consolidamento dei bilanci che aiuti la crescita. E chiarisce che una crescita stabile possa essere raggiunta solo con riforme strutturali sostenibili", ha aggiunto la cancelliera. Il governo tedesco, ha ribadito Merkel, resta comunque fedele alle prescrizioni del patto, con tutte le modifiche apportate negli ultimi anni di crisi.
BOX - Matteo Renzi va in Europa all'attacco. Per chiedere "con grande convinzione e determinazione" la svolta, fatta di crescita, di occupazione - senza lavoro "non c'è stabilità" - ma anche di impegni sull'immigrazione. E cala le carte sulla sua ricetta: "flessibilità" in cambio di quelle riforme che Roma è pronta ad assicurare in "mille giorni".
Con un piano per cui, prima dell Vertice Ue, chiama in causa il Parlamento, "sfidandolo" a "cambiare il Paese" entro maggio 2017. Al tavolo dei 28 l'Italia si presenta "forte", con una "autorevolezza recuperata". Non vuole "poltroncine o premi di consolazione", anche se punta a ottenere una delle cinque presidenze, puntando a Federica Mogherini 'ministro degli Esteri Ue'. E vuole trovare - e per questo starebbe in queste ore conducendo una fitta serie di consultazioni con i colleghi - un accordo, una lista già condivisa di candidati. Ma chiede soprattutto il cambio di passo Ue.