E' il momento del giudizio per i ragazzi in attesa di recuperare i debiti scolastici: dopo un’estate sui libri, ora si tirano le somme. Gli studenti più "rimandati"? Quelli del secondo anno, soprattutto negli istituti tecnici. Boom di insufficienze in Sardegna.
Hanno trascorso l'estate sui libri, per cercare di recuperare quell’insufficienza che non ha consentito la piena promozione a giugno. Ma ora è il momento di tirare le somme e incassare l’ammissione al prossimo anno scolastico. Si stringono i tempi: i prossimi dieci giorni saranno decisivi per oltre un ragazzo su 4. La percentuale dei “rimandati”, secondo i dati del Miur analizzati da Skuola.net, infatti ammonta al 25,9% a livello nazionale.
GLI INDEBITATI DEL II ANNO – L'anno con il maggior numero di debiti scolastici è il secondo che, stando ai dati forniti dal Miur, vanta questo antipatico primato alzando la media al 27,2%. E' anche vero però che, al secondo anno, si abbassa la soglia dei bocciati che passa dal 14,5% del primo anno, in cui avviene la vera grande scrematura, all'8,9%. Quindi, conti alla mano, conviene accontentarsi di una o due materie da recuperare.
ESTATE SUI LIBRI PER I TECNICI – L'indirizzo con il maggior numero di rimandati è quello tecnico che, rispetto alla media del 25,9% alza l’asticella al 29,8%. Con ben 4 punti percentuali in più rispetto alla media degli altri indirizzi. Una tendenza ormai collaudata visto che lo stesso picco era stato registrato anche nell’anno precedente.
SOTTO ESAME SARDEGNA, LOMBARDIA E TOSCANA – Sono queste le regioni d'Italia con maggior numero di studenti rimandati a settembre. La media del 25,9% si impenna vertiginosamente infatti in Sardegna dove raggiunge addirittura il picco del 31,4%. A seguire, quasi a pari merito, la Lombardia che conquista un amaro 28,7% e la Toscana con il 28,4%. Meglio invece la Puglia, con il 19,8%, e l'Umbria con il 22,8%.
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