Si può risparmiare forse sui libri scegliendo l'usato, ma zaino, diario e astuccio sono un vero status symbol e i ragazzi sono pronti a dilapidare la propria paghetta per non sfigurare davanti agli altri.
Lo rivela un'indagine di Skuola.net su un campione di 3.100 studenti. Un ragazzo su 4 confessa che spenderà i propri soldi soprattutto per comprare il diario. Tra dediche, foto, ricordi e, qualche volta, anche i compiti per casa, il diario non è solo un'agenda, ma anche e soprattutto un libro di memorie. Tuttavia, c'è chi non si fa prendere dal sentimentalismo. Il 13% degli intervistati dichiara infatti di scegliere il diario più economico, mentre un altro 13% addirittura userà metodi alternativi per segnare i compiti. Saggiamente, 1 su 3 cercherà invece il compromesso tra qualità e costo. Uno su 3 afferma che sarà invece lo zaino l'investimento più importante di questi primi giorni di scuola.
Libri a parte, ovviamente: nella scelta, seguirà la moda dimenticando il portafogli, cercando solo tra zaini griffati. Non baderà a spese neanche chi, preferendo soprattutto la qualità e tralasciando l'estetica, cercherà lo zaino più comodo e leggero. I super risparmiatori che sceglieranno il riciclo di vecchie borse sono circa il 12% degli intervistati, mentre il restante 17,5% preferisce un acquisto semplice senza spese eccessive. Altro accessorio-must per la scuola, l'astuccio da mostrare sul banco. Solo 1 su 10 lo definisce una spesa inutile, e solo circa 1 su 5 seguirà la nobile arte del riciclo, dando nuova vita all'astuccio in disuso del fratello maggiore. Tutti gli altri - più del 70% degli intervistati - lo considera un acquisto davvero importante per il ritorno a scuola. Uno su 4 lo sceglierà tra quelli più in voga, mentre 1 su 2 vuole il più capiente che si trovi in circolazione.
Ma a fare i conti finali quanto costerà alle tasche degli studenti questo primo giorno di scuola da maniaci dello stile? Calcolatrice alla mano, gli intervistati confessano di arrivare a spendere dai 200 euro in su nel 25% circa dei casi. Si fermano sotto la soglia dei 200, ma non scendono al di sotto dei 100 euro complessivi, circa 2 ragazzi su 5. Non si fa prendere invece dalla passione per gli accessori di tendenza circa il 23,3% degli studenti che hanno risposto al sondaggio: mercatini, riciclo e usato continuano a esercitare il loro fascino su una piccola ma non trascurabile fetta di ragazzi in età scolastica.
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