/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit: dibattito si infiamma, accuse di inganni e disonestà

Brexit: dibattito si infiamma, accuse di inganni e disonestà

Major attacca campagna anti Ue. Vecchie glorie politica in campo

LONDRA, 07 giugno 2016, 17:18

Redazione ANSA

ANSACheck

In primo piano la bandiera del Regno Unito © ANSA/AP

In primo piano la bandiera del Regno Unito © ANSA/AP
In primo piano la bandiera del Regno Unito © ANSA/AP

Si infiamma il dibattito sul referendum della Brexit e i due schieramenti lanciano accuse al veleno di ingannare gli elettori in una serie di botta e risposta che continuano a dilaniare il partito conservatore al governo. L'ex premier Tory John Major, come sottolinea la Bbc, ha perso la pazienza e in una intervista si è detto ''arrabbiato'' contro le dichiarazioni ingannevoli dei pro Brexit in una campagna che è diventata ''squallida'', per poi definire, senza nominarlo, l'ex sindaco di Londra Boris Johnson un ''giullare di corte''. Il suo intervento arriva dopo che altre 'vecchie glorie' della politica britannica - un gruppo di leader laburisti fra cui gli ex premier Tony Blair e Gordon Brown - hanno lanciato un appello contro l'uscita del Paese dall'Unione.

Sono altrettanto forti i toni usati dagli euroscettici. Johnson e il ministro della Giustizia Michael Gove, i due Tories protagonisti della campagna Leave, in una lettera pubblicata dal Daily Telegraph affermano che gli elettori ''non possono fidarsi'' di Cameron sul dossier Europa, in particolare per il suo infondato allarmismo sulle conseguenze economiche disastrose in caso di divorzio da Bruxelles. Mentre il leader dell'Ukip Nigel Farage rincara la dose, dando del ''disonesto'' al primo ministro per aver ignorato le preoccupazioni dei britannici sull'immigrazione dai Paesi Ue. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza