Il fronte pro Brexit britannico perde un pezzo pregiato a soli tre giorni dal referendum sull'Ue di giovedi' 23: la baronessa Sayeeda Warsi - euroscettica storica, membro della Camera dei Lord, ex copresidente dei Tory e gia' esponente di governo - ha deciso non solo di lasciare la piattaforma Leave, ma di aderire a quella europeista di Remain in polemica contro quelli che ha definito i messaggi di "odio e xebofobia" sparsi sul tema dell'immigrazione.
In particolare - ha denunciato - da parte del leader populista dell'Ukip, Nigel Farage, ma anche del suo compagno di partito conservatore e ministro della Giustizia in carica, Michael Gove. La notizia, anticipata dal Times, e' stata confermata in un'intervista radiofonica alla Bbc dall'interessata. Warsi, che ha radici pachistane, ha detto di essere "istintivamente euroscettica", ma di aver deciso di passare dall'altra parte della barricata referendaria non potendo piu' sopportare una certa retorica: "Cosa ascoltiamo ogni giorno? Che arrivano i migranti, che arrivano gli stupratori, che arrivano i Turchi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA