Il prossimo 18 settembre si terrà in Russia 'l'election day' e oltre ai delegati alla Camera bassa federale - la Duma - verranno eletti i deputati di 38 parlamenti regionali e sei governatori (Repubblica Komi, Regione di Tula, Zabaikalski Krai, Regione di Tver, la Repubblica Cecena, Regione di Ulianovsk).
Ecco in sintesi come funziona il sistema elettorale:
- L'attuale sistema è misto (proporzionale e maggioritario): 225 deputati sono eletti in base alle liste presentate dai partiti (unico seggio federale) e 225 deputati sono eletti nei collegi uninominali (circa 488mila elettori in ciascuno). La legge e' stata approvata nel 2015.
- La soglia di sbarramento è pari al 5%, ridotta dal 7% (in vigore nelle elezioni del 2011 e del 2007).
- Gli aventi diritto al 1 gennaio 2016 (contando la Crimea e Sebastopoli) sono oltre 109 milioni, oltre 111 milioni comprendendo gli abitanti all'estero).
- I partiti hanno il diritto di partecipare alle elezioni se sono presenti con una sede certificata dal ministero della Giustizia in almeno 43 regioni della Russia; se il partito non ha partecipato alle elezioni almeno una volta negli ultimi 7 anni viene escluso.
- I partiti possono presentarsi alle elezioni senza l'obbligo di raccolta di firme se hanno avuto almeno il 3% dei voti alle elezioni precedenti o se hanno vinto almeno un mandato nei parlamenti regionali. In caso contrario i partiti per partecipare alle elezioni devono raccogliere 200mila firme - che devono essere certificate dalle autorita' - e non possono essere piu' di 7mila per ogni regione.
- I candidati indipendenti devono raccogliere almeno il 3% delle firme degli elettori registrati nel seggio (salvo alcune eccezioni per i collegi meno popolosi).
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