La prima immagine è stata quella dei bagliori sinistri d'un inferno di cristallo nella notte; le prime voci, le grida di chi vi era rimasto intrappolato dentro: ma di cristallo ce n'era poco nella Grenfell Tower di Londra, grattacielo proletario di 24 piani popolato da centinaia di famiglie della working class e soprattutto da immigrati, incenerito in poche ore da un incendio devastante che si è portato via le vite e le povere cose di decine di persone.
Il bilancio delle vittime è provvisorio, "molti", coloro che mancano tuttora all'appello. Inclusi almeno due italiani, Gloria Trevisan e Marco Gottardi, (chi sono i due italiani dispersi a Londra IL VIDEO) secondo i dati diffusi dalla Farnesina dopo che un'agenzia immobiliare aveva accennato a due interi nuclei familiari di connazionali con bambini. Bambini che del resto si contavano a nugoli fra le famiglie residenti, e alcuni dei quali - si racconta - sono stati lanciati dalle finestre da genitori disperatamente protesi a cercare di sottrarli alle fiamme. Così come pare abbiano fatto pure taluni adulti, in un 'alveare' dove non mancavano "anziani e invalidi", mormora Samia Badani, inquilina superstite.
Testimoni raccontano di scene come l'11 settembre: 'La gente si lanciava dalle finestre' (I RACCONTI DEI TESTIMONI). Polemiche sulla sicurezza.
Ed è salvo un bimbo lanciato nel vuoto dalla mamma e preso al volo da un uomo (IL VIDEO).
LA CRONACA DEL CORRISPONDENTE DELL'ANSA, LA MATTINA DELL'INCENDIO
Per molti é stata una trappola mortale. Per la gente del quartiere - una comunità multietnica e multi religiosa con parecchi musulmani rimasti fortunatamente in piedi fino a tardi la notte scorsa per la cena del Ramadan - anche una tragedia annunciata fra la case di North Kensington: ai margini, davvero ai margini, dello scintillante miglio d'oro della municipalità di Kensington and Chelsea e del borgo di Notting Hill. Tutto è cominciato verso l'una di notte ora locale, poco dopo le 2 in Italia, quando é scattato l'allarme del primo focolaio. I pompieri sono arrivati nel giro di 6 minuti: oltre 200 alla fine, con una quarantina di mezzi e autoscale. Ma il fuoco é stato più veloce e si è propagato come se quel palazzo fosse un grande scatolone di cartone. Nel giro di 20 minuti lo aveva avvolto tutto, fino in cima: una torcia infernale accesa nel buio. Da brividi le testimonianze di chi ha assistito con i propri occhi a una scena che ha riportato la paura nella capitale britannica, anche se questa volta il terrorismo non c'entra.
Le grida di paura, le invocazioni di aiuto, le persone affacciate ai davanzali, o appese a lenzuola intrecciate sono state viste e udite da tanti. Mentre i detriti e qualche disperato precipitavano dall'alto, sullo sfondo del timore di un collasso totale d'una costruzione ridotta gradualmente a scheletro annerito, come in una sorta di flashback in dimensione ridotta della tragedia delle Torri Gemelle di New York. Le ultime fiammate hanno continuato ad ardere per tutto il giorno, nonostante i continui getti d'acqua.
TUTTE LE FOTO E I VIDEO DELL'INCENDIO
Ma le fiammate più durature rischiano di essere quelle delle polemiche e degli interrogativi sulla sicurezza. La Grenfell Tower, inaugurata nel '74, era stata sottoposta dalla società privata che la gestisce, la Kensington and Chelsea Tenant Management Organisation, a un intervento di risistemazione da quasi 10 milioni di sterline solo l'anno scorso. Ma sia prima, sia dopo erano piovute proteste e accuse. Un combattivo comitato di cittadini, ribattezzato Grenfell Action Group, aveva denunciato la mancanza di sistemi anti-incendio efficaci (dopo un incidente analogo a sud di Londra nel 2009 e un altro sfiorato proprio a Grenfell nel 2013), oltre a puntare il dito su materiali originali scadenti del manufatto e sul rivestimento isolante plastico giudicato profeticamente pericoloso e infiammabile. Ma le ispezioni s'erano chiuse con le rassicurazioni di rito e persino la conferma dell'indicazione di restare barricati negli appartamenti in caso di focolai. "Una micidiale beffa", dicono al comitato, dove si parla di "orecchie sorde" da parte delle autorità e si sospettano interessi torbidi quanto lucrosi della proprietà.
DRAMMA SFIORATO NEL 2013 ALLA GRENFELL TOWER
Riproduzione riservata © Copyright ANSA