Israele torna oggi a rileggere il Diario di Anna Frank in occasione della Giornata della Shoah, che nello Stato ebraico si celebra solennemente una settimana prima della Giornata dell'indipendenza, anche nel ricordo della rivolta del Ghetto di Varsavia iniziata il 19 aprile 1943. Nel sito della radio militare si può adesso ascoltare una commovente rielaborazione del Diario, un podcast in sette puntate letto da una attrice popolare fra i più giovani: Eliana Tidhar. "Ho cercato di dare ad Anna una impostazione di voce particolare. Mi ha colpito - ha detto - la sua voglia di vivere,la determinazione a contribuire al benessere dell'umanità quando avesse potuto mettersi alle spalle la terribile esperienza".
Per via della pandemia, da settimane il museo della Shoah Yad Vashem è chiuso. Dunque stasera le celebrazioni del Yom ha-Shoah si svolgeranno senza pubblico, con i soli dirigenti del Paese, e saranno trasmesse in diretta. Chi vorrà commemorare di persona vittime della Shoah potrà inoltrare brevi filmati a Yad Vashem con lo hashtag #RememberingFromHome, e così andranno sul web.
La giornata è particolarmente penosa per i 190 mila sopravvissuti che vivono in Israele. A causa della pandemia quasi tutti sono confinati da settimane in spazi chiusi. "Il numero dei depressi cresce, i loro traumi si aggravano", avverte una assistente sociale di Amcha, la organizzazione di volontari che li sostiene. Domani, quando suoneranno le sirene di lutto, gli israeliani usciranno allora sui balconi per esporre messaggi di solidarietà ai sopravvissuti. "Vi ricordiamo da vicino, - sarà scritto - e vi abbracciamo da lontano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA