La Federazione culinaria di Cuba, organizzazione che raggruppa gli operatori privati del settore della gastronomia, ha deciso di elaborare menù speciali da offrire alla popolazione nella modalità 'take away' su ordinazione, per contribuire in questo modo a ridurre le code all'esterno e rendere più effettiva la quarantena in vigore per contrastare la pandemia da coronavirus.
Così un cliente che desiderasse procedere all'acquisto dovrà telefonare la sera precedente, o al mattino presto, per precisare il tipo e la quantità di pietanze di cui ha bisogno.
Quindi, all'ora convenuta, dovrà presentarsi presso la sede del progetto Artechef e pagare in pesos nazionali il prezzo convenuto.
Il vicepresidente della Federazione, Odlavin Castellanos, ha dichiarato all'agenzia di stampa Acn che alcuni clienti avrebbero voluto la consegna a domicilio, ma che "purtroppo questo non è possibile" perché "non disponiamo di un parco auto sufficiente per realizzare il servizio".
Il menù proposto include crocchette, un tipico piatto nazionale, la yucca ripiena di carne, patate ripiene, e piatti di pollo e maiale cucinati in vario modo. Nn mancano dolci artigianali quali 'torrejas', marmellate, budini, diversi tipi di minicake, e infine preparazioni a base di guayaba.
Il prezzo degli acquisti varia ovviamente secondo quello che si è scelto, ma è calcolato in pesos nazionali, moneta che riceve la maggior parte delle persone che lavorano nell'isola caraibica.
Castellanos ha spiegato che i responsabili della Federazione "hanno studiato l'offerta in modo che risponda a due obiettivi: mettere a disposizione delle persone pietanze ad un prezzo accessibile, e nello stesso tempo coprire i costi i costi di produzione senza generare perdite"
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