Gli alberi in una delle regioni più povere di Florianopolis, capitale dello Stato brasiliano di Santa Catarina, hanno assunto un altro significato durante la pandemia da coronavirus. I loro rami, spesso usati per divertirsi dai bambini delle favelas intorno alla regione di Monte Cristo, ora distribuiscono nuovi frutti: mascherine che sono appese per essere donate ai più bisognosi.
L''Albero della Salute', com'è stato ribattezzato, è un'iniziativa di una residente, la commerciante Maritza Fabiane, che, insieme agli accessori di protezione, appende cuori di carta e messaggi di affetto e di prevenzione dal Covid-19. La donna ha già donato 200 mascherine ad almeno quattro baraccopoli e occupazioni abusive.
"Ho iniziato nella piazza di fronte a casa mia e la gente ha chiesto di farlo in altre comunità vicine. Ora lo faccio qui due volte a settimana. Ho intenzione di fare la stessa cosa anche di fronte al pronto soccorso, dove c'è un bellissimo albero e ho notato che molte persone entrano senza mascherine", ha spiegato la commerciante al portale di notizie G1.
Molti dei destinatari di questo bel gesto di solidarietà affrontano difficoltà finanziarie e persino sanitarie. Alcuni volontari hanno intanto aderito all'iniziativa di Maritza per garantire la distribuzione a più persone delle mascherine, il cui uso è diventato obbligatorio nei negozi e in alcuni luoghi pubblici di Florianopolis.
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