Bernard Viatte, 63 anni, è stato rieletto sindaco di Froidefontaine, nel Territorio di Belfort (est della Francia) mentre si trova ancora nel centro di rieducazione in ospedale. Viatte, colpito da una grave forma di coronavirus, è stato in coma per 4 settimane. I suoi cittadini lo hanno confermato nella carica nonostante sia ricoverato in ospedale da 2 mesi.
"E' un pezzo che non ci si vede - ha detto Viatte in videoconferenza con alcuni consiglieri municipali - ho voglia di fare di più, ora abbiamo la possibilità di poterlo fare".
La rielezione è arrivata all'unanimità dei voti dei consiglieri, che lo hanno confermato ad un secondo mandato alla testa del Comune di questo paesino di 460 anime: "gli abbiamo dato la notizia per telefono - ha detto il suo numero 2, Hervé Franchisse - era molto felice".
Appena si è risvegliato dal coma, Viatte ha chiesto notizie dei suoi amministrati: "ho chiesto se tutto andava bene, volevo avere loro notizie. Possiamo fare tanto, e c'è gente che non ha la nostra fortuna. Continuerò a condurre battaglie per il mio Comune e per il suoi abitanti, sono fatto così!". Sulla sua vicenda, riesce anche a scherzare ricordando di essere stato prima ricoverato in un ospedale locale, poi trasferito in una clinica di Aix-en-Provence, nel sud, a 600 km dk distanza: "dalla finestra della mia stanza, vedevo delle palme...in realtà me ne sono andato in vacanza prima di tutti voi!". Spiega di averne ancora "per oltre un mese", dopo la rianimazione è necessario un periodo di rieducazione: "ho delle conseguenze ancora a livello di un braccio, ma va bene". Il figlio Mickael, intervistato dalla tv BFM, rivela che è difficile tenere a freno il padre: "l'unica cosa che gli interessa adesso è cominciare i lavori della chiesa". In paese, si stanno già preparando festeggiamenti e brindisi in piazza per il suo ritorno.
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