Taylor Fritz è il primo finalista alle Atp Finals di Torino. In semifinale ha sconfitto al tie break del terzo set il tedesco Alexander Zverev, che all'inizio del match era considerato favorito.
In finale affronterà il vincente della sfida di questa sera tra Jannik Sinner e Casper Ruud.
La vigilia di Jannik. Un oceano di passione e un mare di tifo per spingere Jannik Sinner sempre più in alto. Torino si infiamma per le semifinali delle Atp Finals, il 'torneo dei maestri', l'appuntamento più prestigioso del circuito del tennis mondiale.
I biglietti per l'evento sono andati a ruba, i pochi che sono rimasti disponibili partono da 500 euro l'uno. La città è in fibrillazione, per un giorno nei bar - tra un caffé e un vermouth - non si parla d'altro, pure la Juve e il Toro sono passati in secondo piano.
Gli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill hanno ben chiara la tattica, nulla è lasciato al caso. Nel team l'atmosfera è serena, si sorride, ogni tanto ci è scappa anche qualche risata. Ma in primis, come un mantra, c'è sempre la cultura del lavoro. "Ho raggiunto anche troppo di quello che potevo sperare da ragazzo - osserva Jannik -, non credevo di arrivare a questo punto così velocemente. Questi ultimi anni sono passati molto rapidamente, ho fatto grandi progressi. Sono felice di essere in questa posizione ma il lavoro non finisce mai. Spero in futuro di essere un tennista ancora migliore".
La vigilia. Ruud 'Sinner ha dimenticato come si perde'
"Ogni match ha una sua vita, Jannik è il miglior giocatore al mondo e se voglio avere qualche chance con lui devo giocare il mio tennis migliore. Probabilmente è la mia partita più difficile dell'anno anche se ogni partita è aperta. Lui è il favorito ma ha anche più pressioni, ma onestamente sembra abbia dimenticato come si perde". Lo dice sorridendo Casper Ruud, nella conferenza stampa post partita, pensando alla sfida di domani con Jannik Sinner nella semifinale delle Atp Finals. "Jannik quest'anno è stato il miglior giocatore al mondo per tutto l'anno ed è meritatamente il numero 1 - aggiunge - . Anche questa settimana ha giocato un tennis impeccabile e se voglio avere qualche possibilità contro di lui domani, so che devo giocare il mio miglior tennis, probabilmente uno dei miei migliori. Ma è una sfida divertente. Non capita tutti i giorni di giocare contro il numero uno del mondo".
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