Lo scranno 14, all'estrema sinistra della quarta fila dell'emiciclo della Camera da oggi restera' vuoto. A parlare sara' - pero' - la targa con la scritta 'Matteotti' che ricorda come proprio da li' il 30 maggio del 1924 il parlamentare socialista abbia pronunciato il discorso che porto' al suo rapimento e al suo assassinio per mano fascista. Ed e' da li' che l'attore Alessandro Preziosi - circondato da giovani ospiti della Camera per la cerimonia - e' tornato a pronunciare quelle parole di denuncia contro i brogli alle elezioni da parte dei fascisti. "A perenne ricordo del suo sacrificio - ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana - questo scranno non sara' piu' occupato".
Fino ad ora a sederci e' stato Devis Dori, il deputato di Avs che ha proposto al presidente della Camera, insieme al suo gruppo parlamentare e alle altre opposizioni, di lasciarlo vuoto. "Matteotti - sottolinea Dori - cosi' simbolicamente torna con un suo posto nell'Aula della Camera. E' stato emozionante vedere la scritta con il suo nome ed e' davvero significativo soprattutto per gli studenti che erano presenti e per quelli che verranno in visita e ai quali verra' mostrato". Dori racconta che, tramite un'immagine dell'epoca ritrovata anche dal parlamentare Dem Federico Fornaro che ha di recente scritto un libro su Matteotti, e' stato ricostruito che quello e' il seggio dal quale Matteotti aveva pronunciato il suo discorso all'Assemblea.
"All'epoca - sottolinea il parlamentare di Avs - non c'era lo scranno fisso ma e' certo dalle immagini che quel giorno pronuncio' da li' quelle parole". Di li' la proposta, avanzata in Aula il 24 aprile scorso di non occuparlo piu' e di mettere una targa con il suo nome. "Devo dire - aggiunge Dori - che subito il giorno dopo, il 25 aprile, e' arrivata una prima risposta dal presidente della Camera che si e' detto interessato all'iniziativa. E' stato poi assolutamente di parola e ho apprezzato molto anche il suo intervento di oggi in Aula". "Siamo grati al presidente Fontana - sottolinea la capogruppo di Avs Luana Zanella - per aver accolto la nostra proposta in segno di perenne omaggio al sacrificio di un antifascista indomito".
L'immagine del seggio con la targa dedicata al parlamentare polesano e' stata poi rilanciata da molti politici sui social. "Cento anni fa - ha scritto la vice presidente della Camera, la Dem Anna Ascani - Giacomo Matteotti denunciava dal suo banco di deputato violenze e brogli del regime. I sicari di Mussolini lo assassinarono. Celebriamo oggi il martire antifascista, combattente per la liberta' e la democrazia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA