Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una giornata indetta dall'Onu per sensibilizzare su un fenomeno preoccupante tutt'altro che sradicato anche nelle società più moderne ed emancipate.
Time to support & empower survivors.
— UN Women (@UN_Women) 15 novembre 2018
Time to spark a global conversation.
Time to #orangetheworld!#16days #HearMeToo pic.twitter.com/rI6Yqmqpkh
Anche in Italia sono numerose le iniziative in programma: a Roma si svolge la manifestazione nazionale organizzata ormai da anni dall'Associazione "Non Una di Meno". Nel fine settimana anche la Serie A di calcio scende in campo con un'iniziativa di solidarietà. Molti Comuni illumineranno di arancione le facciate dei Municipi.
LA CAMPAGNA ONU #Hearmetoo, in arancione contro la violenza
LE INIZIATIVE
Perché la data del 25 novembre?
LA MANIFESTAZIONE A ROMA
L'Associazione "Non Una Di Meno", in stato di agitazione permanente, ha organizzato anche quest'anno per sabato 24 novembre la manifestazione nazionale indetta contro la violenza di genere e il ddl Pillon. L'appuntamento è alle 14 in Piazza della Repubblica.
Il video della campagna 2018
I NUMERI - Secondo i dati recenti forniti dalla Polizia, sono stati 32 i femminicidi registrati in Italia nei primi nove mesi del 2018, in calo risultano i cosiddetti reati-spia: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Parallelamente crescono denunce ed arresti. L'Associazione Di.Re (Donne in rete contro la violenza) conferma poi l'identikit dell'aggressore, il 65% è italiano.
Gli ultimi dati Istat fanno inoltre sapere che le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 sono state oltre 49 mila, di queste oltre 29 mila hanno cominciato un percorso di uscita dalla violenza. Chi si rivolge ai Centri? Nel 27% dei casi si tratta di straniere e il 63,7% ha figli, nella maggioranza dei casi minorenni.
IL REPORTAGE ANSA IN UN CENTRO ANTIVIOLENZA
LA CAMPAGNA 'NON E' NORMALE' - E' cominciata la campagna bipartisan 'Non è normale che sia normale' presentata dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna. L'ex ministro delle Pari Opportunità ha presentato un emendamento per istituire un ulteriore fondo per assistere le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.
Mai accettare l'ultimo incontro
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