L'Italia il 25 aprile ricorda la Festa della Liberazione dal nazifascismo e anche quest'anno non mancano le polemiche nel mondo politico. Ultimo Gianfranco Fini che sferza la destra a fare uno scatto di reni e superare le ambiguità sul fascismo. Il presidente della Repubblica Mattarella deporrà una corona di lloro all'Altare della Patria, in memoria del Milite Ignoto e di tutti i caduti nelle guerre. Manifestazioni sono previste a Milano e a Roma
In televisione non mancano dirette, approfondimenti, documentari, film per ricordare la fine del regime nazifascista.
Una bella storia racconta di un ragazzo appassionato di Resistenza, nonostante la giovane età, che a 14 anni ha ricevuto in regalo la tessera di iscrizione all'Anpi.
I musei saranno aperti per chi resta nelle città o per chi le visita
C'è un quartiere a Roma simbolo della Resistenza: il Quadraro definito dai nazisti 'nido di vespe'
Furono 35mila le donne che fecero la Resistenza, delle 70mila che aderirono ai gruppi di difesa della donna. 1859 furono vittime di violenza e stupro, 4635 arrestate torturate condannate, 2750 deportate, 623 fucilate o cadute in azione. Sono numeri da ricordare e dietro a ciascun numero come sempre ci sono persone.
Sono tanti i luoghi simbolo della Resistenza italiana da visitare con i bambini al seguito, raccontando loro cosa accadeva in Italia qualche decennio fa, ripescando le storie di un passato che ogni famiglia conserva, ricordi di tempi difficili da evocare per parlare loro di quella generazione per la quale - usando le parole di Piero Calamandrei padre della patria - "era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini"
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