Ha di fronte una sfida cruciale re Carlo III mentre si appresta a essere incoronato nella cerimonia solenne del 6 maggio all'abbazia di Westminster: quella rappresentata dai giovani sudditi britannici che si allontanano sempre di più dalla monarchia.
L'istituzione simbolo del Regno Unito secondo un sondaggio realizzato da YouGov per il programma Panorama della Bbc resiste in termini di popolarità se si considerano tutte le fasce di età: il 58% vuole continuare ad avere un sovrano e non cambiarlo con un capo di Stato eletto in una repubblica, preferito invece dal 26% degli intervistati, e il 16% non si pronuncia.
Ma mentre il 78% degli over 65 sostiene la monarchia, solo il 32% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni la pensa allo stesso modo. Fra gli under 24, il 38% preferisce invece un capo di stato eletto, con un 30% che non si esprime. Oltre a una crescente opposizione all'attuale forma di governo nelle nuove generazioni, la grande minaccia per re Carlo è rappresentata da una diffusa indifferenza nei confronti della famiglia reale. Non solo: tra i più giovani il sovrano viene considerato lontano dai problemi della vita ordinaria dei sudditi meno privilegiati dal 45% del campio
ne, contro il 36% che la pensa in modo opposto.
Il tesoro di re Carlo
Un quadro non rassicurante, rappresentativo di una tendenza apparentemente consolidata da tempo, con ombre che non aleggiano solo sulla popolarità di un re "di transizione" come Carlo, diventato sovrano alla soglia dei 75 anni e dopo il lunghissimo regno di sua madre Elisabetta II, ma anche sull'istituzione monarchica in quanto tale. Sono diverse le ragioni di questo disamoramento, a partire dalle vicende imbarazzanti che hanno riguardato i Windsor, come il coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein del principe Andrea, fratello minore caduto in disgrazia di Carlo III. Ma pesano anche le polemiche innescate dallo strappo dalla Royal Family e dal successivo trasferimento negli Usa di Harry, figlio minore di sua maestà, con la consorte Meghan. Oltre all'immagine appannata dello stesso erede al trono William, fratello maggiore del principe 'ribelle', preso di mira più di tutti con la futura regina Kate nelle pagine di 'Spare', esplosiva autobiografia bestseller pubblicata di recente dal duca di Sussex. Fin dall'inizio del regno di Carlo III inoltre si è intensificata la protesta, seppur limitata, del gruppo antimonarchico Republic in vista soprattutto dell'incoronazione, con la campagna 'Not my King' (Non è il mio re) e critiche rivolte sia al costo del mantenimento della famiglia reale pagato dai contribuenti sia alla fortuna privata appartenente al sovrano, finita anche al centro di due inchieste giornalistiche.
Il re intende comunque rappresentare una monarchia sobria e moderna in tempi duri per i sudditi, che si dovrebbe riflettere nella stessa cerimonia dell'incoronazione.
Carlo III, gli abiti dell'incoronazione presentati a Buckingham Palace
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