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In evidenza
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Seconda giornata di gloria per i colori italiani al festival con Nanni Moretti, storico beniamino della Croisette che tutti in Francia attendono al grande ritorno. Gli fa compagnia il vietnamita Tran Anh Hung, ormai diventato regista di punta in Francia. Ma la Francia è regina in molte delle selezioni parallele.
- Il sol dell'avvenire di e con Nanni Moretti e con Margherita Buy, Silvio Orlando, Jerzy Stuhr, Mathieu Amalric. In concorso. Un regista che racconta una storia lontana nel tempo (le sezioni del PCI al tempo dell'invasione dell'Ungheria, 1956), ne scrive un altro, ne sogna forse un terzo. Il lato buffo del "fellinismo" morettiano, la sua utopia politica nel segno dell'ucronia. E se tutto fosse andato diversamente? - La passion de Dodin Bouffant di Tran Anh Hung con Emmanuel Salinger, Juliette Binoche, Benoît Magimel. In concorso. Passione, libertà e cucina. Eugenie cucina da vent'anni insieme al grande chef Dodin. In quel lasso di tempo i due sono entrati in sintonia, sono stati amanti, hanno creato i piatti che hanno fatto la gloria di lui. Ma Eugenie non ha mai voluto rinunciare alle sua libertà. Tra "Il filo nascosto" e "Chocolat", un inno alla qualità femminile.
- Hopeless di Kim Chang Hoon con Xa-bin Hong, Joong-ki Song, Kim Seo-hyung. Un certain regard. Ancora cinema coreano a Cannes e ancora uno sguardo d'autore sul genere noir. Senza speranza e senza avvenire un ragazzo si getta tra le braccia della malavita ma finisce preda di un'organizzazione criminale dominata da un leader degno delle sette più pericolose.
- Kadib Abyad di Asmael El Moudir. UN CERTAIN REGARD. Un viaggio nella memoria a partire da una foto che ritrae la regista bambina. Tornata nella casa di famiglia per sgomberarla, la donna non si riconosce in quella bambina e comincia così un'inchiesta sul suo passato per smascherare tutte le piccole bugie che le hanno raccontato. In fondo è una ricerca sulle bugie di cui si è nutrita la sua generazione.
- L'amour et les forets di Valerie Donzelli con Virginie Efira, Melvil Poupaud, Dominique Reymond. Quando Blanche incontra Gregoire crede di toccare il cielo con un dito, scoprendo l'innamorato dei suoi sogni.Ma quando va a vivere con lui scopre il lato violento e prevaricatore del maschio. E ne ha paura. Fuori concorso.
- Kennedy di Anurag Kashyap con Rahul Bhat, Sunny Leone, Megha Burman. FUORI CONCORSO. Anziano poliziotto che tutti credono morto, Kennedy conduce invece un'esistenza segreta al servizio delle mafie corrotte del paese al cui servizio ha messo le sue doti e le sue conoscenze.
- Inside the yellow cocoon shell di Thien An Phan con Le Phong Vu, Nguyen Thi Truc Quynh, Nguyen Thinh. Quinzaine des cineastes. Un viaggio nel passato per Thien che, insieme al nipote di 5 anni, torna al paese d'origine per seppellire la cognata. Ma è anche un viaggio nella memoria il suo e un itinerario dalla città alla campagna lungo le strade in cui si è combattuto peril Vietnam. - La fille de son pere di Erwan Le Duc con Nahuel Pérez Biscayart, Céleste Brunnquell, Maud Wyler. Semaine de la critique. Gioie e dolori di un ragazzo padre. Etienne si innamora di Valerie. Nasce Rosa e la madre scompare senza lasciare traccia. L'uomo e la bambina vivono sereni insieme finché, all'adolescenza di Rosa, i fantasmi del passato ritornano. Serata di chiusura fuori concorso per la Semaine che esce da Cannes con un buon bottino di promesse e attende le decisioni della Caméra d'or (perla miglior opera prima in assoluto) assegnando i propri premi.
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