Per chi lo conosce da anni è stata una sorpresa. Mai si era visto il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, così arrabbiato e aggressivo in un'occasione pubblica. Nemmeno quando nel 2009 ha sfidato, perdendo, Angela Merkel per la carica di cancelliere. Eppure in qualche modo lo sfogo di due minuti contro i fischi di alcuni critici devono aver fatto breccia in una noiosa campagna elettorale europea, se in due giorni il video di Steinmeier ha sfiorato le 900mila visualizzazioni su Youtube. Un successo.
L'occasione dei due minuti più rabbiosi della carriera politica di Steinmeier sono arrivati durante un comizio a Berlino, nella Alexanderplatz, al fianco del candidato alla commissione dei socialisti europei, Martin Schulz. Un gruppo di oppositori ha iniziato a fischiare il ministro dal fondo della piazza per la posizione mediatrice assunta dai tedeschi e dall'Ue nella crisi ucraina. Altri protestano contro il trattato di libero commercio Usa-Ue ancora in discussione. Il rumore è assordante. "Dovreste riflettere bene su chi sono i veri guerrafondai", prova a spiegare il ministro con il dito alzato e la voce grossa, ma sempre argomentando razionalmente.
"Chi dipinge un'intera società come fascista spinge alla guerra, al conflitto, voi non avete ragione", aggiunge. E poi, visto che di Europa si tratta, Steinmeier si sfoga con gli euroscettici e i populisti. "Non hanno ancora capito l'Europa - continua -. Ascoltate! Con loro fuori la Grecia, il Portogallo, torniamo al marco e altre sciocchezze. Gente come voi sfascerebbe l'Europa, Europa Kaputt!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA