Sono quasi 23 milioni gli italiani chiamati al voto nell'election day del 31 maggio in 7 Regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia) e 1.065 Comuni, tra cui 17 città capoluogo, la principale delle quali è Venezia. Nelle 27.411 sezioni elettorali si voterà in un solo giorno, dalle 7 alle 23 di domenica.
Il ballottaggio per le comunali è fissato al 14 giugno. Ad Aosta, Trento e Bolzano e in tutti i comuni di Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, si è votato invece il 10 maggio con ballottaggio il 24.
Per le regionali, i sistemi elettorali sono diversi da Regione a Regione, ma prevedono sempre il turno unico con premio di maggioranza al candidato governatore che ottiene più voti. Salvo nel caso della Toscana, la cui legge elettorale approvata di recente prevede il ballottaggio tra i due più votati se nessuno dei candidati presidenti raggiunge almeno il 40% dei voti. Nei Comuni con oltre 15mila abitanti, invece, si vota a doppio turno, con il ballottaggio, se nessuno supera il 50%, tra i due candidati sindaci che ottengono il maggior numero di voti. A chi vince va il premio di maggioranza. Agli elettori andrà una scheda in caso di votazioni solo per la Regione o solo per il Comune.
Due schede di colore diverso, invece, per il rinnovo sia del governatore che del sindaco. In Regioni e Comuni è possibile esprimere, oltre al voto al candidato governatore o sindaco e alla lista, anche il voto di preferenza. In gran parte dei casi, una doppia preferenza di genere: un candidato donna e uno uomo.
Delle 7 Regioni al voto, 5 sono attualmente governate dal centrosinistra (Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Puglia) e 2 dal centrodestra (Veneto e Campania). Cinque su 7 sono i governatori ricandidati. Tre del centrosinistra: Enrico Rossi, Toscana; Catiuscia Marini, Umbria; Gianmario Spacca (Marche), che però si candida questa volta con Forza Italia anziché con il Pd. Due del centrodestra: Luca Zaia (Veneto) e Stefano Caldoro (Campania). Non sono ricandidati, invece, i governatori uscenti di Liguria (Burlando, per il centrosinistra corre Raffaella Paita) e Puglia (Vendola, per il centrosinistra corre Michele Emiliano).
Per esercitare il loro diritto di voto, i cittadini italiani che vivono all'estero dovranno tornare nel Comune di residenza. Per ammalati e portatori di handicap la legge prevede che negli ospedali con almeno 200 posti letto sia istituita una sezione elettorale. Per votare, gli elettori ricoverati devono fare richiesta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti entro 3 giorni dalle elezioni. Il 28 maggio scade anche il termine entro il quale gli elettori detenuti che hanno diritto al voto devono presentare al sindaco la richiesta di votare in carcere.