Una vacanza estiva adrenalinica da adolescenti in Grecia, con le migliori amiche, una festa, tanto alcool e un rapporto sulla spiaggia con un ragazzo amichevole, che scivola nei non detto, dal consenso all'abuso. E' il percorso che compie la protagonista (Mia McKenna-Bruce), in How to have sex, l'opera prima di Molly Manning Walker, già vincitrice della sezione Un certain Regard al Festival di Cannes 2023, che apre Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma, per poi arrivare in sala nel 2024 con Teodora e poi in streaming su Mubi.
Molly Manning Walker si è ispirata ai ricordi di una vacanza, fatta da adolescente con gli amici, e ha sviluppato un tema toccato anche nel suo corto, Good Thanks, You? su come una donna vittima di un abuso possa vivere un nuovo trauma nel rapportarsi alle autorità: "Quella del film è una storia molto personale ma mi sono accorta che ha una valenza universale - spiega in conferenza stampa -. Il tema del consenso è ampissimo e difficile da trattare, non si ferma tutto al semplice concetto di sì o no. C'è una generale mancanza di gentilezza e empatia, necessari per capire ciò che l'altra persona sente, comprendere quanto al di là di quello che sembrava un si, la persona stia vivendo un profondo malessere". Nella storia tre adolescenti britanniche, Tara (McKenna-Bruce), che non ha ancora vissuto la sua 'prima volta' e le sue amiche del cuore Skye (Lara Peake) e Em (Enva Lewis) vanno in vacanza a Malia (Creta) per giorni di puro divertimento prima di conoscere i risultati dei loro esami.
Parte così una festa continua, tra discoteche, giornate in piscina tanto alcool, sole e ballo, che porta le ragazze a fare amicizia con i vicini di stanza in albergo, l'arrogante Paddy (Samuel Bottomley) e il più rilassato Badger (Shaun Thomas).
Una sera un epilogo in spiaggia proprio con Paddy porta Tara a subire un rapporto non realmente voluto. In fase di sceneggiatura la cineasta ha anche fatto dei laboratori con ragazzi dell'età dei protagonisti, "ed è stato straziante, sentire come per loro, ad esempio, il secondo abuso, fosse in qualche modo giustificato dal primo rapporto tra Tara e Paddy...
quello non può essere considerato consenso".
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