Tutti i vezzi, gli impacci, le pause, le ansie e gli smarrimenti di Margherita Buy in tanti suoi ruoli devono esserle del tutto naturali se in Volare, prima sua prova da regista, sceglie per sé un personaggio proprio con tutte queste caratteristiche. Un personaggio, AnnaBì, con una fobia abbastanza comune: quella di volare. È inevitabile poi che questo suo handicap le crei non pochi problemi professionali. Uno su tutti: le propongono un ruolo da protagonista, deve salire però su un maledetto aereo per la Corea dove l'aspetta il più noto regista di quel paese. Ma lei non ce la fa a volare e, ad avvantaggiarsi, sarà la collega - antagonista Elena Sofia Ricci.
L'aviofobia poi va a toccare anche il suo privato: sua figlia (interpretata dalla vera figlia Caterina De Angelis) sta per trasferirsi in California per studiare, lei vorrebbe tanto accompagnarla insieme all'ex marito, ma le riesce impossibile nonostante tutti i tentativi. Da qui la decisione di iscriversi a un corso all'aeroporto di Fiumicino. Riuscirà a vincere la sua paura? "Con Doriana Leondeff e Antonio Leotti abbiamo scritto un testo, a nostro parere divertente, che racconta una delle paure più diffuse al mondo: quella di volare. La speranza è che attraverso la storia di questi personaggi e delle loro paure il pubblico possa riconoscersi e sorridere delle proprie fragilità. Mentre devo confessare - continua Buy oggi al Rome Film Fest dove Volare è stato presentato - che questa esperienza alla regia mi è piaciuta. Mi sono divertita a dirigere e a parlare a delle persone che sanno già cosa devono fare, anzi che migliorano quello che tu avevi immaginato. Comunque Volare poteva benissimo essere una serie, l'avevo immaginata così, ma non ci sono state le forze economiche per farla".
Perché mettere tra i personaggi anche un critico cinematografico? "È vero, mi sono un po' divertita nel mettere in scena un critico cinematografico. Nei primi anni della mia carriera di un critico vero ero addirittura terrorizzata. Per me aveva preso il posto della figura del padre severo. Per quanto riguarda invece i registi, va detto che ho cercato di fare esattamente il contrario di molti di quelli che mi hanno diretto. Tra questi c'era anche chi faceva capire: il potere sono io e si fa come dico io. Così pur essendo una nevrotica, un'ansiosa, mi sono imposta di non prevaricare mai". Perché la scelta di sua figlia? "Con Caterina è stato tutto naturale. Quello sguardo che ha con me non avrei potuto trovarlo mai negli occhi di qualsiasi altra attrice". Ci sono registi che hanno visto Volare? "Marco Bellocchio l'ha visto e lo ha anche commentato a modo suo in quanto è uno dei produttori ed è stato anche complice. In grande segreto - spiega poi Buy - lo ha visto anche Nanni Moretti che domani lo vuole al suo Sacher, ma confesso: non so assolutamente cosa ne pensa".
Il film, in sala a febbraio con Fandango, è una produzione Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, in collaborazione con Ita Airways, prodotto da Marco Bellocchio, Beppe Caschetto, Simone Gattoni, e da Ada Bonvini, Luca Lucini, Lorenzo Ulivieri, Stefano Quaglia, Malcom Pagani, Moreno Zani. Nel cast, oltre Margherita Buy, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa e la partecipazione di Massimo De Francovich e di Elena Sofia Ricci.
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