- KIND OF KINDNESS di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe (IN CONCORSO). Una fiaba in tre atti, tre episodi intimamente connessi per la conferma del talento dell'autore di "Povere Creature". Qui la sua musa Emma Stone si fa in tre incontrando diversi universi maschili: la disperazione, la sorpresa, il carisma.
- OH, CANADA di Paul Schrader con Uma Thurman, Jacob Elordi, Richard Gere (IN CONCORSO). Da un romanzo autobiografico, l'ultima confessione di un cineasta canadese a un suo ex allievo. Per la prima volta l'uomo rivela il suo passato davanti alla moglie e alla telecamera che lo filma. Una storia che affonda le sue radici al tempo della guerra in Vietnam. Grande cast per il tappeto rosso.
- THREE KILOMETERS TO THE END OF THE WORLD di Emanuel Parvu con Bogdan Dumitrache, Ciprian Chiujdea, Laura Vasiliu. (IN CONCORSO). Non è facile vivere nella Romania più profonda se si hanno 17 anni e un'omosessualità difficile da mostrare. Adi è venuto a passare le vacanze sul delta del Danubio e una sera viene aggredito e insultato. Dal giorno dopo scopre che non solo non è difeso ma guardato da tutti con sospetto.
- THE SURFER di Lorcan Finnegan con Nicolas Cage, Julian McMahon, Nicholas Cassim (FUORI CONCORSO). Padre modello, Cage porta suo figlio a fare surf sulla spiaggia della sua infanzia, tra le onde che lo hanno reso quasi un campione. I due invece vengono minacciati da una gang locale che vuole impedir loro l'accesso alla spiaggia. Ne nascerà una sfida all'ultimo sangue.
- EVERYBODY LOVES TOUDA di Nabil Ayouch con Nisrin Erradi, Joud Chamihy, Jalila Tlemsi (FUORI CONCORSO). Canta nei bar di provincia, ama le melodie tradizionali che raccontano senza veli il desiderio di libertà, emancipazione, orgoglio. Ma sempre più spesso viene derisa, umiliata, cacciata. Touda è frustrata dalla cappa di perbenismo della società marocchina e decide di partire con sua figlia per Casablanca dove splendono le luci del progresso…
- LA BELLE DE GAZA di Yolande Zauberman (FUORI CONCORSO). Regista israeliana da sempre attenta ai rapporti tra le due comunità della Palestina, questa volta punta l'obiettivo sulle donne che passano il confine in cerca di salvezza. Finché non viene a sapere che una di loro era arrivata a piedi proprio dalla striscia di Gaza fino a Tel Aviv. Questa è la sua storia, forse reale, forse immaginata.
- VINGT DIEUX di Louise Courvoisier con Clément Favreau, Luna Garret, Mathis Bernard (UN CERTAIN REGARD). Il diciottenne Totone vive senza pensieri finché non gli tocca affrontare unna più dura realtà: trovarsi un lavoro e i soldi per mantenere la sorellina piccola. Decide allora di farsi formaggiaio per vincere il primo premio al concorso per il miglior cacio della Francia-Contea. Una sfida a tutta la regione.
- THE SHAMELESS di Konstantin Bojanov con Omara Shetty, Auroshikha Dey, Rohit Kokate (UN CERTAIN REGARD).In fuga dopo aver ucciso un poliziotto per errore, Ranuka si rifugia in una casa di prostitute nel nord dell'India. Qui si innamora della giovanissima Devika e insieme dovranno ideare un modo per sfuggire alla prigione del mestiere e vivere senza pudore la loro passione.
- MANTHAN di Shyam Benegal (CANNES CLASSICS). Realizzato nel 1976 ricreando la vera storia della prima grande cooperativa agricola dell'India specializzata nella produzione del latte, è un classico del cinema Hindi; ma è anche il primo film indiano ad essere stato realizzato con il crowdfunding grazie alle donazioni di 500.000 persone.
- CHRISTMAS EVE IN MILLER'S POINT di Tyler Taormina con Michael Cera, Elsie Fisher, Maria Dizzia (QUINZAINE DES CINEASTES). La famiglia Balsamo tiene alle tradizioni e di generazione in generazione si trasmette il testimone di un passato che unisce tutti ed è simboleggiato dalla vecchia casa di famiglia. Ma il cenone di Natale sarà forse l'ultimo che la famiglia vivrà insieme tra quelle mura. Esemplare del nuovo cinema indie americano.
- DESERT OF NAMIBIA di Yoko Yamanaka. (QUINZAINE DES CINEASTES). L'educazione sentimentale di Kana assomiglia a un deserto senza emozioni. Passa da un ragazzo all'altro senza trovare pace. Il ritratto di una generazione.
- LA MER AU LOIN di Said Hamich Benlarbi con Anna Mouglalis, Grégoire Colin, Ayoub Gretaa (SEMAINE DE LA CRITIQUE). Dieci anni nella vita di Nour che sbarca a Marsiglia da clandestino, impara a sopravvivere nelle gang fino a quando incontra un poliziotto carismatico e capace di capirlo. Ne conoscerà anche la moglie e sarà proprio questa inattesa 'famiglia' a portarlo su una strada diversa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA