È la giornata di Sorrentino che rischia di offuscare ogni altro film per la grande attesa. Ma è anche un giornata con molta Italia visto che Christophe Honoré omaggia il mito di Mastroianni con la complicità della figlia Chiara.
- ANORA di Sean Baker con Mikey Madison, Mark Eidelstein, Yuriy Borisov (IN CONCORSO). Un viaggio da New York a Las Vegas.
Il piglio trasgressivo del regista più cool del momento racconta un'America profonda.
- PARTHENOPE di Paolo Sorrentino con Celeste Dalla Porta, Stefania Sandrelli, Gary Oldman, Silvio Orlando e Luisa Ranieri (IN CONCORSO). Vita e opere di una giovane che attraversa la storia recente di Napoli e ne è in qualche modo l'allegoria. Un affresco di cui molto si parla ma che si svela ora.
- MARCELLO MIO di Christophe Honoré con Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, Benjamin Biolay (IN CONCORSO). Una immedesimazione totale della figlia nella memoria del padre che alla fine si trasforma in una conoscenza di se stessa passando per i gesti, gli abiti, le sensazioni di un padre fin troppo noto e ingombrante. Un vero transfer per Chiara Mastroianni.
- MARIA di Jessica Palud con Anamaria Vartolomei, Yvan Attal, Matt Dillon (FUORI CONCORSO). Anche in questo caso si tratta di cinema sul cinema, sul filo dell'adolescenza, del trauma e della vita dolorosa di una giovane che il mondo avrebbe conosciuto come Maria Schneider.
- LE FIL di e con Daniel Auteuil e con Grégory Gadebois, Sidse Babett Knudsen (FUORI CONCORSO). Avvocato abituato a vedere di tutto nelle aule di tribunale, all'apice della carriera rifiuta ormai le cause penali. Finché si imbatte in Nicolas Milik, accusato di aver ucciso la moglie e si convince invece che deve difendere un innocente.
- SEPTEMBER SAYS di Ariane Labed (UN CERTAIN REGARD). Sono due sorelle July e September, cresciute insieme, opposte di carattere, guidate da una madre dominante. Quando July incomincia però a manifestare la sua indipendenza, la sorella reagisce con inattesa violenza. Rinchiuse in una casa isolata in Irlanda, le tre donne sviluppano una tensione crescente che trasformerà il rapporto tra le due sorelle in modo del tutto inatteso.
- THE VILLAGE NEXT TO PARADISE di Mo Harawe (UN CERTAIN REGARD). In un remoto villaggio della Somalia Mamargade si industria a fare lavori vari per mantenere il figlio. Quando la sorella gli si presenta a casa dopo il divorzio l'equilibrio familiare rischia di crollare, ma l'amore e la fratellanza hanno la meglio anche sul disastro di un paese in guerra.
- OLYMPIQUES! LA FRANCE DES JEUX di Mickael Gamrasni (CANNES CLASSICS). Nella giornata in cui il Festival si inchina ai prossimi giochi di Parigi ricevendo la fiamma olimpica, viene presentato questo documentario con le interviste di 27 atleti tra olimpici e paralimpici.
- GHOST CAT ANZU di Yôko Kuno e Nobuhiro Yamashita (QUINZAINE DES CINEASTES). L'unione di due giovani talenti del disegno animato giapponese produce la singolare vicenda di un grande gatto di dimensioni umane che coabita in un monastero con un sacerdote.
- GOOD ONE di India Donaldson (QUINZAINE DES CINEASTES).
Ragazza diciassettenne accetta un viaggio tra i boschi con suo padre e un suo amico. Non accade nulla di esplicitamente traumatico fino a un certo punto ma il potere del maschio è opprimente e alla fine la ragazzina esplode.
- BABY di Marcelo Caetano (SEMAINE DE LA CRITIQUE). Uscito dal riformatorio e gettato nelle strade di San Paolo, l'adolescente Wellington incontra per caso in un cinema a luci rosse Ronaldo,molto più grande di lui e disposto a prenderselo in carico. Ma sarà un rapporto conflittuale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA