Al via oggi a Capri la tre giorni (17-19 aprile) che vedrà riuniti i Ministri degli Esteri del G7 sotto la Presidenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
"In uno scenario internazionale caratterizzato da fortissime tensioni, il G7 a guida italiana ha il compito di lavorare per la pace", ha commentato Tajani, aggiungendo che "il Governo è impegnato in uno sforzo a tutto tondo per raggiungere questo obiettivo e siamo certi che la riunione di Capri darà un importante contributo".
"Noi lavoreremo per cercare insieme di infliggere sanzioni all'Iran. Vedremo se si potrà trovare una soluzione, e che tipo di sanzioni", ha affermato Tajani. "Ieri durante la riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea l'orientamento dell'Ue era quello di dare sanzioni a chi dava missili e droni che poi venivano lanciati contro l'Ucraina, contro Israele o i mercantili nel Mar Rosso. Vediamo", ha aggiunto.
Un'intesa sulle sanzioni all'Iran da parte del G7 è sul tavolo dei ministri degli Esteri a Capri ed il tema dovrebbe essere inserito nel documento finale. Lo si apprende da fonti che seguono il dossier, a margine dell'incontro dei capi delle diplomazie dei 7 Grandi a Capri. "Si dovrebbe trattare di sanzioni indiviuduali su persone coinvolte nella catena di rifornimento di droni e missili, che è la stessa catena di comando che li fornisce alla Russia", sottolineano le stesse fonti spiegando che sarebbe "un messaggio politico" dell'occidente.
Il G7 Esteri di Capri "vuole accelerare sulla consegna di sistemi di difesa aerea all'Ucraina", riferisce ancora una fonte vicina ai lavori del vertice sottolineando che la questione "sarà uno dei temi" sul tavolo della riunione dei capi delle diplomazie dei 7 Grandi. "Nei loro colloqui i direttori politici e gli sherpa si stanno occupando di come fare avanzare il tema di fornire maggiore difesa aerea" a Kiev, ha aggiunto la fonte.
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L'agenda dei lavori sarà incentrata sui principali temi al centro del dibattito internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente, con un'attenzione particolare sugli ultimi sviluppi seguiti all'attacco iraniano a Israele, su Gaza e sulla crisi nel Mar Rosso.
I ministri avranno inoltre modo di confrontarsi sulla risposta all'aggressione russa all'Ucraina. Per discuterne, il Ministro Tajani ha invitato a Capri il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg.
In linea con la forte attenzione del Governo nei confronti dell'Africa, vi sarà una sessione alla quale parteciperà anche il Ministro degli Esteri della Mauritania, Mohamed Salem Ould Merzoug, in quanto Presidenza dell'Unione Africana. Tale sessione avrà come focus principale il rafforzamento del partenariato del G7 con il Continente.
I ministri del G7 discuteranno anche della stabilità dell'Indo-Pacifico, regione prioritaria per gli equilibri politici e per il commercio mondiale, e dei grandi temi globali come la connettività infrastrutturale, la sicurezza cibernetica, l'Intelligenza Artificiale e la lotta alla disinformazione.
Venerdì 19 aprile, al termine dei lavori, si terrà la conferenza stampa conclusiva del vicepresidente Tajani.
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