"Per noi ogni anno equivale un secolo. Non soltanto per l'intensità del lavoro, delle sollecitazioni che riceviamo, ma anche per i progressi che vediamo. Nel frattempo, riaprono palazzi, chiese, Palazzo Margherita, il Palazzo di Città che abbiamo inaugurato a dicembre dello scorso anno. E poi vediamo cantieri che si avviano, quello del Quarto Cantone che dovrebbe completare tutta la quinta del cuore della città, alle chiese che nel frattempo abbiamo riaperto, agli spazi di socialità che stiamo restituendo, all'impiantistica sportiva: insomma le differenze ci sono e notevoli". Lo ha detto in una intervista all'ANSA il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi a pochi giorni dal quindicesimo anniversario del sisma del 6 aprile del 2009 che distrusse la città e provocò 309 morti.
Il riferimento era focalizzato ai progressi nella ricostruzione, specie in paragone con gli ultimi cinque anni. "Mi riferisco anche soprattutto al lavoro nella programmazione dell'edilizia scolastica che è culminata con una delibera Cipes che ha stanziato ulteriori 33 milioni di euro per la sola Città dell'Aquila con un piano che riguarda una decina di edifici e puntiamo a restituire scuole vere degne di questo nome a tutti gli studenti aquilani entro la fine del mandato", ha inoltre chiarito il sindaco.
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