Una folla all'aeroporto di Zurigo ha atteso Nemo, vincitore dell'Eurovision Song Contest 2024, al suo rientro in Svizzera.
Striscioni, abbracci, mazzi di fiori e soprattutto il popolo 'non binario' di cui il cantante, che chiede di essere indicato con pronomi di genere neutro, è diventato una bandiera. “Esistiamo, insistiamo, persistiamo”, si leggeva sui cartelloni in riferimento riconoscimento della propria identità per le persone non binarie. “Donna, uomo, essere umano”, era scritto su un altro. Poi Nemo ha intonato di nuovo "The Code", che gli ha regalato la vittoria, davanti ai fan assiepati dietro le transenne: un brano altamente personale che racconta il suo viaggio verso la realizzazione della sua identità di genere. "Ho infranto i codici. Ho infranto il trofeo", ha detto poi Nemo, facendo riferimento al fatto che ha letteralmente rotto il premio in cristallo in un gesto di entusiasmo mentre lo riceveva. "L'accoglienza dei fan all'aeroporto è stata bellissima - ha aggiunto - e mi ha dimostrato quanto sia bello far parte di una comunità".
Nemo Mettler, che attualmente vive a Berlino, è originario di Bienne, una città bilingue tedesco-francese nel nord della Svizzera
Il concorso è ormai da anni una vetrina per la comunità LGBTQ+. La drag queen barbuta austriaca Conchita Wurst ha vinto l'edizione 2014, mentre il candidato francese Bilal Hassani ha partecipato nel 2019.
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