A poco più di una settimana dagli esami di Maturità, gli studenti lamentano forti lacune negli argomenti storici a causa di programmi scolastici che faticano ad arrivare alla storia moderna.
Secondo un sondaggio di Skuola.net, su circa mille maturandi circa il 51% sostiene di preferirebbe affrontare in modo consistente il secondo dopoguerra e gli anni '70 del Novecento piuttosto che "sprecare i primi cicli di scuola parlando di preistoria e dinosauri".
Si tratta di un problema che riapre la discussione sulla necessità di rivedere i programmi scolastici, come già sostenuto dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
I dati raccolti da Skuola.net evidenziano come solo il 20% degli studenti sia arrivato agli anni a cavallo tra '60 e '70. Il 29% al Secondo Dopoguerra, mentre il 14% ha studiato solamente i due conflitti mondiali. Per l'8% degli studenti, addirittura, il docente di riferimento ha dovuto fermarsi alla Prima Guerra Mondiale.
La situazione appare migliore per quanto riguarda la letteratura italiana. Il 32% degli studenti, infatti, ha finito il programma e il 27% ha affrontato la maggior parte degli autori principali dell''800 e del '900. Poco più del 24%, invece, non è riuscito a concludere gli ultimi autori in programma.
Ad essere confortanti sono anche i dati riguardanti le materie "di indirizzo", con 3 studenti su 4 che sono riusciti a completare il programma.
Resta notevole la quota di maturandi che affronteranno l'esame con alcune lacune. Il 17% vorrebbe tentare l'operazione totale di recupero, mentre il 23% si concentrerà esclusivamente su ciò che è stato effettivamente spiegato dai docenti.
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