/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esami di Maturità, il 10-15% dei commissari sono prof in pensione

Esami di Maturità, il 10-15% dei commissari sono prof in pensione

Garantiranno lo svolgimento degli esami, domani si riuniscono le commissioni

ROMA, 16 giugno 2024, 16:22

di Valentina Roncati

ANSACheck
Esame di maturità in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Esame di maturità in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

I docenti pensionati in soccorso degli esami di maturità: il 10-15% dei commissari d'esame, infatti, verranno pescati tra coloro che, andati in pensione da non più di 3 anni, hanno fatto domanda come commissari o presidenti di commissione. I numeri arrivano dall'Associazione nazionale presidi e dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio.

LO SPECIALE MATURITA' 2024

 Domani intanto è prevista la riunione plenaria delle commissioni in vista degli esami di Stato che prenderanno il via mercoledì 19 giugno alle ore 8,30. Il presidente, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunicherà i nominativi dei componenti assenti all'Ufficio scolastico regionale.

Durante la riunione verranno anche individuati e definiti gli aspetti organizzativi delle attività previste durante i giorni dell'esame, in particolare, la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe e, in base al sorteggio, l'ordine di convocazione dei candidati.

Come ogni anno c'è il timore di defezioni tra i commissari d'esame è già in questi giorni gli Uffici scolastici regionali hanno aperto le iscrizioni per i docenti supplenti che intendono far parte delle commissioni d'esame proprio per fronteggiare le rinunce che sono attese numerose anche quest'anno da parte dei professori di ruolo. Alcuni Usr, come quello del Lazio, hanno aperto le iscrizioni per le supplenze anche ai pensionati, come prevede la normativa nazionale.

"Ci sono state diverse candidature tra i docenti pensionati e quasi tutte saranno utilizzate per le sostituzioni, rappresentano circa il 10% del totale nella nostra regione", fa sapere Paola Sabatini, dirigente Usr Lazio. Le lamentele principali dei commissari designati riguardano l'assegnazione in scuole molto distanti tra loro all'interno dello stesso Comune, senza riconoscimento di rimborsi per gli spostamenti, e i compensi rimasti fermi dal 2007 che vanno dai 1249 euro lordi per i presidenti ai 911 euro per i commissari esterni, con maggiorazioni in base alle distanze da percorrere. Per i commissari interni il compenso è di 399 euro lordi. Gli esami di Stati quest'anno interesseranno 526.317 studenti che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. Si parte mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 con la prima prova, uguale per tutti, e si prosegue il giorno successivo, sempre alle 8.30 con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Dal lunedì successivo è previsto il colloquio; le commissioni ascolteranno al massimo 5 candidati al giorno. Per alcuni studenti, però, l'inizio dell'orale slitterà a causa dei ballottaggi, poiché i comuni al secondo turno tornano alle urne domenica 23 e lunedì 24, fino alle ore 15. Compatibilmente con lo spoglio e la successiva pulizia degli ambienti, l'inizio degli orali, nelle scuole sede di seggio elettorale, slitterà quindi al martedì o al mercoledì della stessa settimana. Tra i comuni capoluogo di Regione che andranno al ballottaggio ci sono Bari, Campobasso, Potenza, Firenze e Perugia. A questi si aggiungono tre capoluoghi di provincia, e cioè Caltanissetta, Pescara e Bergamo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza