Gli studenti più bravi della maturità 2013 per la prima prova hanno scelto di svolgere il saggio artistico-letterario. E i peggiori? I maturandi entrano nella fase calda di preparazione agli esami e le tracce della Maturità dello scorso anno diventano fonte di ispirazione ed esercitazione. E' l'analisi realizzata da Skuola.net sui dati Miur 2013 che ha pensato allora di dare una mano ai "cacciatori di tracce", analizzando le scelte dei colleghi del 2013.
Un anno fa, i più bravi, cioè quelli che hanno ottenuto 100 e 100 e lode, hanno scelto soprattutto il saggio artistico - letterario. I meno secchioni invece, quelli che hanno raggiunto appena il 60, si sono buttati sul saggio breve di ambito tecnico scientifico. Ma quali erano le tracce incriminate?
TRACCE 2013, VINCE IL SAGGIO ARTISTICO-LETTERARIO - "Individuo e società di massa". Questo il titolo della traccia di prima prova più scelta dai piccoli genietti italiani del 2013: uno su 3 sia tra i 100 che tra i 100 e lode. Tre foto e 4 brani da commentare ed utilizzare come spunto per la realizzazione del proprio elaborato, da Andy Warhol a Pasolini, passando per Guttuso e Montale: uno spaccato della società contemporanea e dell' individuo immerso nell'era del consumismo.
TRACCE 2013, I 60 SCELGONO IL TECNICO SCIENTIFICO - Considerando che la maggior parte dei diplomati con la sufficienza nel 2013 proveniva da istituti tecnici (13%) e professionali (12,7%), non stupisce che la traccia più scelta in prima prova sia stata proprio quella del saggio di ambito tecnico scientifico. "La ricerca scommette sul cervello" era l'argomento su cui sviluppare un saggio o un articolo di giornale, partendo da una ricerca americana che, appunto, è dedicata alla mappatura del cervello umano ed ha appassionato un maturando sufficiente su 4.
E LE ALTRE TRACCE? - Molto meno gettonate, in generale, le altre tracce degli esami 2013. In ordine di percentuale di preferenze, infatti, al terzo e quarto posto, in un testa a testa che sembra quasi un pareggio, troviamo l'Analisi del Testo, col tanto criticato Claudio Magris, e il saggio breve di ambito socio economico, "Stato, mercato e democrazia", scelti da circa un maturando su 6. Ancor meno considerati dai maturandi il saggio storico politico sugli omicidi politici (13%) e il tema di attualità (10,6%), basato su un brano del testo "La rete della vita" di Fritjof Capra. L'ultimissimo posto è toccato, con solo l'1,5% delle preferenze, al tema storico, sui paesi emergenti del BRICS . Tema quest'ultimo scelto, tra l'altro, soprattutto da chi poi, alla fine, è uscito con 60.
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