Non è la Ferrari e non sono i motori roboanti. Ma gli studenti portano lo stesso l’Italia sul tetto d’Europa grazie ad una trappola per topi. E' così che i ragazzi del Liceo Malpighi hanno stracciato i concorrenti nel Monaco Mouse Trap Cars Grand Prix: un’insolita competizione andata in pista a Montecarlo per macchine a molla alimentate da trappole per topi. I vincitori sono stati premiati dal principe Alberto di Monaco in persona.
Una trappola per...vincere
Niente paura se la Ferrari, questo fine settimana, ha gareggiato al Grand Prix di Monaco ottenendo scarsi risultati. La brutta figura di Raikkonen al 12°posto è stata infatti riparata dall’ingegno e dalle capacità di Mattia Zoffoli, studente bolognese del Liceo Malpighi. Se vi state chiedendo come sia stato possibile, sappiate che Mattia ha costruito una velocissima macchina a molla alimentata da una trappola per topi con cui ha vinto insieme al suo team un’avvincente competizione contro coetanei di tutta Europa: il Monaco Mouse Trap Cars Grand Prix. Dopo aver stracciato i propri avversari, lo studente del Malpighi è stato premiato dal principe Alberto di Monaco in persona ed ha conosciuto i più grandi campioni del Gran Premio di Monaco che si stava svolgendo in parallelo.
Bottino pieno per gli italiani
La finale del Monaco Mouse Trap Cars Grand Prix del 23 maggio e ha visto come vincitore Mattia Zoffoli, mentre il secondo classificato è Andrea Di Giuliantonio del Liceo Aprosio di Ventimiglia e il terzo Marco Fontana del liceo Enzo Ferrari di Cesenatico: una vittoria tutta italiana, tra 9 partecipanti provenienti da varie parti d’Europa . I ragazzi si sono recati a Montecarlo per gareggiare, dove in questi giorni si è svolto il GP di Monaco, intrattenendosi con i più grandi campioni dell’automobilismo. Forse saranno rimasti un po’ delusi dalla brutta figura della Ferrari, ma grazie al loro risultato hanno tenuto alto il nome italiano. La preside dell’istituto Malpighi, l’ex sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini, spiega che in questo primo anno la gara ha coinvolto “una decina di scuole italiane, francesi e monegasche, ma nasce con una prospettiva internazionale e già dal prossimo anno verrà esportato in altre scuole europee”.
Il prototipo creato da Mattia
I tre sul podio sono stati premiati dal principe di Monaco Alberto II, dall’ex campione di F1 Jacky Ickx e Isabelle Bonnal, Direttore del Dipartimento di Educazione. Il primo classificato, Mattia Zoffoli, ha ideato e progettato una macchina a molla davvero prodigiosa. Gli ingredienti usati sono stati una trappola per topi, tanta creatività e lo smalto da vero ingegnere: così la sua creazione ha percorso quasi 70 metri in linea retta lasciando indietro tutte le altre costruzioni. Anche il suo team è stato premiato per l’importante contributo. Un’altra studentessa dell’ istituto Malpighi, Giorgia Zappi, ha infatti vinto il premio Design Innovation and Creativity Award per il progetto.
Tra scienza e lavoro
Il progetto è nato per iniziativa dell’ingegnere Marco Casiraghi, fratello di Stefano, marito deceduto di Carolina di Monaco: "Il nostro obiettivo è quello di promuovere la scienza e l’ingegneria portando gli studenti a riflettere su come possono collegare le leggi della fisica alle prestazioni di un oggetto in movimento – sostiene Casiraghi - mi auguro di trasmettere a questi giovani il gusto per la scienza applicata in quanto saranno gli ingegneri di domani. Si tratta di un settore interessante e fiorente ma in cui le aziende hanno difficoltà a trovare abbastanza candidati da assumere”.
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