Mentre i fratelli maggiori saranno impegnati con il secondo scritto della Maturità, gli studenti di Terza media giovedì, 19 giugno, si cimenteranno con la prova Invalsi, identica in tutta Italia. Sono quasi 600.000 i ragazzi che già dalla scorsa settimana, secondo calendari autonomi delle scuole, sono impegnati nelle altre verifiche dell'esame che chiude il ciclo della secondaria di primo grado: Italiano, Matematica e Lingue straniere. All'Invalsi sono ore di superlavoro.
Per rispondere ai quesiti i candidati avranno a disposizione 75 minuti per ciascuna materia, Italiano e Matematica. Subito dopo lo svolgimento della prova le sottocommissioni procederanno alla correzione servendosi di una griglia ad hoc predisposta dall'Invalsi e resa pubblica sul sito dell'Istituto a fine mattinata. Il voto massimo che ciascun candidato potrà ottenere è di 10/decimi. Le scuole dovranno assicurare un accurato controllo nominando due coppie di insegnanti per la vigilanza che dovranno insegnare una materia diversa da quella d'Esame.
Nessun altro, oltre ai prof vigilantes e al presidente, potrà essere presente nelle aule durante le prove. Fra le misure "anti copiatura" sono previste anche la consegna dei cellulari da parte degli alunni e il posizionamento dei banchi che, dove possibile, saranno disposti uno dietro l'altro. Le prove, comunque, sono state organizzate in cinque versioni differenti con le domande uguali per tutti gli studenti, ma inserite in ordine diverso.
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