A 10 giorni dalla nascita della piattaforma web che vuole stimolare il dibattito sulla riforma della scuola, gli studenti sembrano ancora poco informati: 7 ragazzi su 10 non ne sanno nulla. Lo rivela un'indagine di Skuola.net tra circa 6 mila studenti.
In aiuto dei disinformati si stanno muovendo comunque web e tv, visto che circa 2 su 3 di coloro che hanno dichiarato di conoscere le consultazioni online, sono stati istruiti proprio dai media e dallo spot, già in programma nelle reti nazionali e disponibile anche su Youtube, che spiega come fare a partecipare alla discussione online sulla riforma scolastica. Un restante 20% circa è stato invece informato a scuola, mentre un 10% circa da amici o conoscenti.
Se il 69% dei ragazzi ha dichiarato di non sapere cosa siano le consultazioni online, la restante percentuale non è composta solo da ragazzi ben informati: il 16% ne aveva solo sentito parlare.
Tuttavia, non è solo la disinformazione a emergere dalla ricerca, ma anche i dubbi che i ragazzi hanno sul fatto di venire realmente ascoltati. Solo circa l'8% di loro è fiducioso che il governo terrà conto della sua opinione. Uno su 2 circa non ne è così convinto, ma pensa che tentar non nuoce. Due su 5, invece, pensano che le consultazioni online siano solo un'operazione di facciata.
Tra coloro che hanno dichiarato di conoscere le consultazioni online, il 14% ha già partecipato, mentre il 16% ha intenzione di farlo, ma deve ancora registrarsi. Uno su 4 circa si dice totalmente disinteressato alla cosa, e di conseguenza non parteciperà alle consultazioni online. Ancora indecisi ben quasi 2 su 5, che rispondono con un "non lo so, ci devo pensare".
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