Si è tanto parlato della possibile abolizione dell’odierno test d’ingresso di medicina a favore del modello francese. Lo stesso Ministro Stefania Giannini aveva più volte paventato tale ipotesi all’inizio del suo mandato. Questo però non è mai successo, come sanno perfettamente gli aspiranti medici, che oltretutto non ci hanno mai creduto davvero. Non a caso, quando ancora era tutto da definire, circa 1 studente su 4 intervistato durante una recente ricercadi Skuola.net si dichiarava convinto che, nonostante gli annunci, il test si sarebbe fatto comunque. I fatti hanno dato ragione a questi scettici, ma non tutto è da buttare: anche se il test d’ingresso a Medicina 2015 non è stato evitato, ci sono ottimi motivi per gioire di una serie di fortune capitate a chi dovrà sostenerlo quest’anno. Ecco perché, quindi, vi è andata bene.
IL RITORNO A SETTEMBRE– Una delle fortune più grandi di chi affronterà la prova d’ammissionequest’anno, sta proprio nelle date del test d’ingresso 2015. Chi sosterrà il test d’ingresso medicina 2015, lo farà nel mese di Settembre,a differenza di quanto accaduto nel 2014. Lo scorso anno, infatti, gli aspiranti medici si sono trovati a dover fronteggiare il tanto temuto test d’ammissione nel mese di Aprile. Cosa, questa, che comportò loro notevoli problemi visto che si ritrovarono a dover studiare, contemporaneamente, sia per la maturità sia per il test d’ingresso. Fino all’ultimo, il rischio di un’anticipazione primaverile del test era concreto per i candidati del 2015: un bel respiro di sollievo deve aver accompagnato la notizia dell’appuntamento fissato per l’8 settembre.
MENO CULTURA GENERALE –Tra le novità della prova d’ammissionec’è anche la riduzione delle tanto temute domande di Cultura Generalee di Logica, con il conseguente aumento delle domande di Chimica e Biologia. Sebbene possa non sembrare un vantaggio, in realtà potrebbe esserlo eccome. Per prima cosa, viene così ridotta la possibilità che al test d’ingresso medicina 2015 possano uscire domande estremamente difficili, così come avvenne lo scorso anno, in cui i candidati si trovano a dover fare i conti con un illustre quanto semi-sconosciuto agli studenti Noam Chomsky. Per seconda cosa, perché aumenteranno i quesiti di Chimica e Biologia, materie più in linea con gli interessi degli aspiranti medici e meno imprevedibili.
CALO DEGLI ISCRITTI – Basta dare un’occhiata ai posti disponibili per l’anno 2015/2016 a medicina per capire che c’è stato un lieve calo rispetto al 2014. Quest’anno, infatti, sono 9530 i posti messi a disposizione dalle università per gli aspiranti medici. Circa 400 in meno rispetto allo scorso anno. Ma una buona stella protegge i candidati del 2015, perché parallelamente anchegli iscritti al test sono di numero inferiore rispetto agli anni passati. Così non si riducono le possibilità di entrare, con circa 1 posto ogni 6 candidati come nel 2014. Addirittura c’è un miglioramento rispetto al 2013, quando il rapporto candidati/posti disponibili era di 1 a 7.
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