Il Miur pubblica l’avviso per i corsi di formazione e aggiornamento online di Fisica moderna per insegnanti. Che c'entri qualcosa la simulazione di seconda prova di Maturità di Fisica svolta lo scorso gennaio, non certo dai risultati brillanti?
Dopo il disastro delle simulazioni di seconda prova di Maturità di Fisica dello scorso gennaio - e per fortuna non sarà la materia dello scritto d’indirizzo per lo Scientifico - il Miur pubblica l'avviso per un corso di formazione e aggiornamento on line di Fisica moderna per gli insegnanti. Skuola.net si chiede: è solo un caso? Che il Ministero stia cercando di dirci che presto, magari l'anno prossimo, avverrà il debutto di Fisica alla maturità?
INCUBO FISICA - Di sicuro, si è sentita l’esigenza di aggiornare le conoscenze dei professori sugli argomenti della Fisica moderna. Fisica Quantistica, Relatività Ristretta, Ottica Quantistica e Laser, Fisica delle Particelle Elementari, Fisica della Materia Condensata, Astrofisica e Cosmologia: questi i 6 moduli, ognuno da 5 settimane, che dal prossimo 2 maggio gli insegnanti potranno seguire online per essere preparatissimi sui temi corrispondenti. E, di conseguenza, insegnarli a menadito ai loro studenti che, a dire la verità, ad oggi non sembrano così ferrati. Lo dicono i risultati dell’ultima simulazione di seconda prova di Fisica, svoltasi lo scorso 25 gennaio. Secondo i dati pubblicati dal Miur, infatti, la preparazione della maggioranza dei partecipanti è risultata insufficiente. In più, il giorno della prova, non pochi studenti hanno pubblicato post sui social in cui sostenevano che la prova fosse stata interrotta. Questo, perché ritenuta troppo difficile per il livello dei maturandi anche dagli insegnanti.
MIUR ALLA RISCOSSA - Insomma, non si può nascondere la presenza di qualche lacuna su Fisica che va recuperata, in particolare perché la materia, dal 2015, è entrata di diritto tra le scelte possibili per il secondo scritto dello Scientifico. Di sicuro, anni e anni di sola Matematica in seconda prova di Maturità potrebbero aver arrugginito prof e studenti sugli argomenti della Fisica, in particolare su quelli di quinto anno. In più, il nuovo approccio del Miur – di piglio più pratico e sperimentale – presente già dallo scorso anno nelle tracce dell’esame di Maturità, rende necessario uno “svecchiamento”. Anche perché i temi dei corsi di aggiornamento sono presenti nelle Indicazioni Nazionali per la preparazione alla seconda prova di Fisica. “Il problema è che gli studenti – ha commentato una fonte del Ministero a Skuola.net, all’indomani della scorsa simulazione di Fisica - hanno un approccio davvero poco pratico alla materia studiata. E la colpa è anche degli insegnanti". Insomma, è ora per i prof di fare un po’ di recupero.
IL SOTTOTESTO – Ed ecco quindi la soluzione. I corsi di aggiornamento online, secondo quanto scritto sull’avviso ministeriale, sono realizzati dal Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre su indicazione del Miur nell’ambito del progetto nazionale LSOSAlab, ed è “rivolto ai docenti di Matematica e Fisica (classe A-27) e di Fisica (classe A-20) di tutte le regioni di Italia e delle scuole italiane all’estero”. Insomma, il problema è stato preso a cuore dal Ministero, tanto che viene da pensare che, tra le righe di questo avviso, ce ne sia un altro: magari, l’avvertimento di recuperare le lacune prima del debutto – forse non così lontano – della Fisica in seconda prova di Maturità.
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