Europa divisa a metà, almeno a scuola. Perché, se nella maggior parte dei paesi la prima campanella suona all'inizio di settembre (come da noi), in ben 10 nazioni si torna sui banchi già ad agosto. Con Danimarca e Finlandia a fare da battistrada, visto che qui le lezioni sono ricominciate tra il 9 e il 14 agosto. La Germania, invece, rappresenta un caso a parte: l'anno scolastico inizia ufficialmente il primo agosto, ma in realtà - visto l'assetto fortemente regionalistico del Paese - nei diversi Lander la campanella ha suonato tra il 6 agosto e l'11 settembre.
A dirlo è il rapporto Eurydice "The Organisation of School Time in Europe 2018/2019", analizzato da Skuola.net. Il blocco più grande di paesi, specialmente nell'area meridionale del continente, ha però fissato la data d'inizio intorno alla metà di settembre. Nell'elenco, oltre all'Italia, ci sono ad esempio Albania, Portogallo, Spagna, Turchia ma anche Bulgaria e Lussemburgo. La data più gettonata? Il 3 settembre, quando hanno ripreso 19 tra nazioni e grandi regioni (a seconda del sistema di governo). Vacanze più lunghe per gli studenti di Malta: si torna a fine settembre. C'è comunque da dire che in Austria, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi e Svizzera, l'inizio e la fine dell'anno scolastico variano in modo significativo a seconda delle regioni. Riguardo alla durata dell'anno scolastico, le differenze si accentuano sensibilmente.
Con l'Italia che è protagonista: assieme alla Danimarca è il paese in cui è previsto il maggior numero di giorni di scuola (200). All'esatto opposto si colloca l'Albania, dove i giorni obbligatori di lezione si fermano a 156. In circa la metà dei paesi l'anno scolastico conta 170/180 giorni. In altri 17, il numero varia tra 181 e 190 giorni. Passando, infine, ad analizzare le pause della didattica il rapporto Eurydice evidenzia come l'organizzazione delle vacanze sia molto diversa a seconda del paese.
A volte anche all'interno della stessa nazione, come avviene in Italia dove le regioni adottano un proprio calendario. Ci sono comunque dei tratti d'unione. A Natale, ad esempio, in quasi tutti i paesi la sospensione delle lezioni è di due settimane; solo da alcune parti - Polonia e Slovenia - ci sono sette giorni di pausa; ma in Germania sono addirittura tre le settimane di stop. La fine dell'anno scolastico, invece, si posiziona generalmente tra la fine di maggio e la seconda metà di luglio. Giugno è il periodo in cui inizia la pausa estiva nella maggior parte dei paesi. La durata delle vacanze? Anche questa varia di parecchio: si va dalle 6 settimane di alcuni Länder tedeschi, dei Paesi Bassi e del Regno Unito (Inghilterra, Galles e Scozia) fino alle 12 e 13 settimane dell'Italia. Deteniamo, dunque, il primato sia dei giorni di lezione sia di quelli di vacanza. "Facendo due rapidi conti - spiega Skuola.net - è evidente come nelle altre nazioni sia molto più alta la quota di pause organizzate nel corso dei 9 mesi di scuola".