Lungo la passerella che dal molo porta in città, decine di persone sventolano le bandiere italiane mentre all'orizzonte la silhouette dell'Amerigo Vespucci si fa sempre più piccola fino a sparire nel sole che tramonta sul mare.
Dopo cinque giorni in porto, la nave scuola della Marina Militare molla gli ormeggi e lascia Darwin, nella punta estrema del nord dell'Australia, completando così il giro dei cinque continenti.
La prossima tappa del tour mondiale sarà quella di Singapore dove l'imbarcazione simbolo d'Italia attraccherà il 23 ottobre, in quello che di fatto rappresenterà l'inizio del ritorno a casa, previsto per giugno 2025.
"Non so spiegare quali saranno le mie emozioni una volta tornato in Italia - sono state le parole del comandante, il capitano di vascello Giuseppe Lai -, ma sicuramente sarò un uomo diverso, tornerò più arricchito da un'esperienza indimenticabile".
Il lancio dei paracadutisti della Folgore e le note della fanfara dei Bersaglieri hanno impreziosito la cerimonia conclusiva, alla presenza delle autorità italiane e locali.
Centinaia i curiosi che hanno raggiunto Fort Hill Wharf per dare il proprio saluto alla nave, mentre a bordo i nocchieri si preparavano a mollare gli ormeggi. In migliaia, durante questi cinque giorni, sono saliti a bordo del Vespucci, per una visita esclusiva tra i legni storici dello scafo e le vele di canapa, accompagnati dall'equipaggio della Marina Militare. La giornata conclusiva è stata aperta da un suggestivo concerto sulla prora della nave eseguito all'alba dal violoncellista Umberto Clerici.
"Suonare sull'Amerigo Vespucci, all'alba in uno dei posti più remoti del mondo, Darwin, è stata una grande emozione - le sue parole -. L'unione tra la storia di una delle più antiche navi scuola al mondo (e per molti la più bella in attività) con l'importanza delle istituzioni che rappresenta ha fatto sì che diventasse, per me, un'esperienza unica".
Il sole rosso fuoco dell'alba ha accompagnato l'esecuzione del 'canto degli uccelli' di Pablo Casals, la colonna sonora di una "giornata memorabile", per riprendere le parole di chi ha potuto assistere all'esecuzione. Con la ripartenza dell'Amerigo Vespucci chiude i battenti anche il Villaggio Italia, l'expo itinerante sulle eccellenze del nostro Paese gestito e coordinato da Difesa Servizi. "La protagonista della tappa di Darwin è stata l'emozione - le parole del presidente, Gioacchino Alfano -, amplificata dalla lontananza dall'Italia. Qui c'è una grande comunità, che ha una grande fame di Italia, delle bellezze del nostro Paese".
Ora è il momento di mollare le ultime cime e accompagnare il Vespucci al largo verso nuove rotte e nuovi territori. Dalla banchina le mani salutano il veliero, mentre lei, l'anziana signora dei mari, risponde con l'inconfondibile suono della sirena. Goodbye Darwin.
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